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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Mogliano Veneto

A Mogliano Veneto al via il “Mese dell’acqua bene comune”

Con l’inaugurazione della mostra “L’acqua in 6 parole” il Sindaco Carola Arena ha aperto un programma di iniziative dell’Amministrazione comunale volto a informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di tutelare e preservare la risorsa idrica

MOGLIANO VENETO Con l’inaugurazione della mostra “L’acqua in 6 parole” il Sindaco Carola Arena ha aperto  il “Mese dell’acqua bene comune”. Un programma di iniziative dell’Amministrazione comunale volto a informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di tutelare e preservare la risorsa idrica. Presentando il programma l’assessore alle politiche ambientali Oscar Mancini ha affermato che: “Gli Italiani ricorderanno l'estate del 2017 per tre eventi la cui portata è ben lontana dall'esser interamente compresa, poiché inerisce a una risorsa cui non è possibile rinunciare, anche se spesso invisibile. Questi eventi, la crisi idrica, la siccità, gli incendi che hanno devastato la penisola e l'inquinamento da PFAS delle falde del vicentino, rappresentano un grave monito a un territorio come quello veneto che, pur ricco d’acqua, sta scoprendo i segnali preoccupanti conseguenti all'uso sconsiderato della risorsa idrica: spreco, sfruttamento eccessivo ma soprattutto avvelenamento che, per fortuna, non ha ancora raggiunto il territorio di Mogliano. Da questi fattori si evince il grado di irresponsabilità e la scarsa lungimiranza nella gestione di questo bene prezioso. Allo scopo di prevenire, l'Amministrazione Comunale di Mogliano Veneto è attualmente impegnata a tutelare e preservare la risorsa idrica del territorio con una serie di iniziative”.

Innanzitutto per il controllo permanente ed eccezionale. Quest’ultimo, con Arpav per il monitoraggio della qualità delle acque dei pozzi privati  minacciati dal possibile estendersi del “plume inquinante” da mercurio, mentre è costante e quotidiano il monitoraggio dell’acqua di rete, con Veritas e l’Ulss 2, allo scopo di garantire una buona qualità dell’acqua dei nostri rubinetti. In secondo luogo per la sensibilizzazione, che vede l’Amministrazione al fianco di Centro Internazionale Civiltà d’acqua e Consiglio di Bacino Laguna di Venezia che con  gli studenti del Liceo Berto hanno realizzato un progetto sulla storia delle fontane del Comune di Mogliano i cui risultati sono riportati sul sito internet patrocinato dall'Unesco www.watermuseumofwater.com e sul sito www.fontaneitaliane.com; Lo stesso Liceo Berto continuerà anche per quest'anno scolastico il percorso didattico finalizzato ad approfondire il tema della risorsa idrica sotto l'aspetto della qualità e della conoscenza delle fonti sicure e dell'acqua pubblica che arriva nelle scuole e nelle case.

Infine, con Vivatek sarà aperta a breve una nuova “Casetta dell’acqua” per promuovere l’acqua dell’acquedotto e sottrarre ai rifiuti  migliaia di bottiglie di plastica. Uno dei momenti salienti del “Mese dell’acqua bene comune”, è certamente la mostra “L'acqua in 6 parole”, ospitata dal Centro sociale da oggi fino al 7 dicembre che, come ha sottolineato Eriberto Eulisse, Direttore del Centro Internazionale Civiltà d’acqua, si addentra nel complesso mondo dell’acqua attraverso sei determinazioni lessicali: pura, antica, rara, utile, misteriosa e preziosa, che corrispondono ad altrettanti modi di comprendere l’acqua. Sei prospettive che non hanno la pretesa di risolvere la conoscenza di questo prezioso bene, ma di promuovere una nuova consapevolezza di esso. Perché solo dalla consapevolezza può nascere un sentimento di rispetto, da cui deriva quell'atteggiamento capace di prevenire inciviltà e degrado.

La mostra è rivolta a tutti ed è costituita da sette pannelli che si servono di immagini e info-grafica. Per coloro che si sentiranno stimolati ad approfondire sarà, inoltre, offerto gratuitamente un libricino di approfondimento dei contenuti della mostra. La mostra si concluderà con un Convegno, il 5 dicembre, sulla qualità dell’acqua a Mogliano che vede la partecipazione, tra gli altri, di Massimiliano Campanelli, direttore del Consiglio di Bacino Laguna, di Umberto Benedetti, direttore del servizio idrico integrato di Veritas e di Eriberto Eulisse  Direttore del Centro Internazionale Civiltà d’acqua.

Infine la Professoressa Monica Vianello del Liceo Berto, nell'illustrare il percorso didattico che coinvolge gli studenti dell’Istituto, ha dichiarato che “si è scelto di svolgere un percorso parallelo: due classi quarte, dell'indirizzo scientifico, seguiranno un itinerario didattico di approfondimento di carattere chimico-geologico, che verterà sulla struttura delle falde acquifere e sugli interventi di bonifica degli ambienti naturali. Due classi seconde dell’indirizzo scienze applicate affronteranno il problema della comunicazione scientifica, in particolare in contesti che riguardino la salute pubblica. L’obiettivo è quello di permettere agli studenti riflettere sugli effetti dell’impatto antropico sull’ambiente, analizzando con rigore scientifico i problemi e le possibili soluzioni. Il punto di arrivo potrebbe essere la realizzazione di un video, che veicoli un messaggio corretto ed efficace sul problema della qualità delle acque.

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