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Cronaca Mogliano Veneto

Furti a raffica: si rifugia in Francia, torna a Mogliano ma viene arrestato

Un 26enne di origini marocchine si trova in carcere da venerdì scorso: contestati nell'ordinanza del giudice ben 12 furti in studi professionali, negozi e a villa "Stucky". Ad incastrarlo ci sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza

Tra il giugno del 2016 ed il gennaio di quest'anno si è reso responsabile di ben 12 furti messo a segno nella zona di Mogliano Veneto ai danni dell'hotel "Villa Stucky" (in tre occasioni spariti 1450 euro, 150 e 50 euro da alcuni cassetti vicini al concierge), in un negozio di toelettatura per cani (150 euro), una cartoleria (50 euro), da "Pittarosso" (trafugate tre paia di scarpe) e in alcuni studi professionali (rubati due computer). Il responsabile di questi episodi, un 26enne di origini marocchine e residente a Mogliano, Hamza El Kamily, è stato arrestato venerdì scorso su ordinanza di custodia cautelare in carcere firmato dal gip del tribunale di Treviso, Piera De Stefani.

Il giovane, definito nell'ordinanza del gip come dalla "spregiudicatezza elevata", era tornato a Mogliano per le vacanze pasquali: per qualche tempo, al fine di far calmare le acque, si era rifugiato in Francia, a Nizza dove si arrangiava lavorando come cameriere. Ad essere fatali al 26enne, già ben noto alle forze dell'ordine (alcuni mesi fa era stato condannato per il furto di un monopattino) e dipendente da alcool e cocaina, sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza dei vari luoghi da lui presi di mira. Attualmente il giovane, difeso dagli avvocati Nasato e Serpico, si trova rinchiuso in carcere

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