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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Mogliano Veneto

Mogliano Veneto, dal primo gennaio via al reddito di inclusione

La misura introdotta dal governo per il contrasto alla povertà prevede un contributo economico fino a 485 euro mensili per le famiglie in difficoltà

MOGLIANO VENETO A decorrere dal 1° gennaio 2018 è istituito il Reddito di Inclusione (ReI), una misura a livello nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. E’ articolato in due componenti, un beneficio economico erogato mensilmente attraverso una Carta di pagamento elettronica (Carta ReI), e una componente di servizi alla persona, in base all’analisi dei bisogni del nucleo familiare, attraverso un progetto personalizzato di reinserimento sociale e lavorativo. L’adesione al progetto personalizzato e l’attestazione della condizione economica sono elementi vincolanti per poter beneficiare del Reddito di Inclusione. Il REI sostituirà il SIA (Sostegno per l'inclusione attiva) e l'ASDI (Assegno di disoccupazione).

“Ben vengano queste misure a sostegno delle fasce più deboli dei cittadini”, ha dichiarato il Sindaco di Mogliano, Carola Arena. “Come Amministrazione assistiamo con sempre maggior frequenza, purtroppo, a richieste di aiuto da parte di famiglie in difficoltà. Misure come queste si affiancano al nostro impegno come Comune di mantenere il sostegno sociale e ci auguriamo ci consentano di allargare  il campo di azione sul quale poter intervenire”. Per i cittadini che rispetteranno i requisiti di reddito richiesti, documentati con modello ISEE, la carta REI darà diritto a beneficiare di un assegno pari ad un massimo di circa 485 euro al mese e di un progetto di inclusione sociale e lavorativa. L’importo del reddito di inclusione viene erogato prendendo a riferimento non soltanto il reddito ma anche la composizione del nucleo familiare. Il beneficio è concesso per un periodo massimo di 18 mesi, trascorsi i quali non può essere rinnovato se non sono trascorsi almeno 6 mesi.

“Il beneficio economico riguarda in particolare famiglie con figli minori, disabili, donne in gravidanza e over 55 disoccupati e avrà un tetto massimo di 5.824,80 l'anno”, ha evidenziato Tiziana Baù, Assessore alle politiche sociali. “Tuttavia, non meno importante in questa nuova misura, il beneficio di lavorare su progetti personalizzati, che hanno lo scopo di agire per superare le difficoltà dei singoli richiedenti, coinvolgendo tutto il nucleo familiare”.

Nel 2018 il ReI sarà erogato ai nuclei familiari in possesso di determinati requisiti.

- residenza e soggiorno: il richiedente deve essere cittadino dell'Unione (o suo familiare titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente), oppure cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento della presentazione della domanda.

- familiari: presenza di almeno una delle seguenti condizioni: un componente di minore età, una persona con disabilità e almeno un suo genitore o tutore, una donna in stato di gravidanza, un componente che abbia compiuto 55 anni con specifici requisiti di disoccupazione.

- economici: il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6mila euro, un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro oltre ad altri parametri riguardanti il patrimonio mobiliare e il valore ISRE.

Per accedere al ReI, è inoltre necessario non percepire già prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego o altri ammortizzatori sociali, non possedere auto o motoveicoli di recente immatricolazione. Il soddisfacimento dei requisiti non dà necessariamente diritto al beneficio economico, ma la sua erogazione dipende anche dall’indicatore della situazione reddituale (ISR). La soglia minima di riferimento per un nucleo di 1 persona è di € 2.250. Coloro che presentano la domanda di ReI dovranno essere in possesso dell’attestazione ISEE 2018. In caso di domanda nel mese di dicembre 2017 devono aggiornare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ISEE 2018 entro il termine di marzo 2018. Coloro i quali fanno domanda a partire dal 1°gennaio 2018 devono essere in possesso dell’attestazione ISEE 2018 all’atto della presentazione della domanda.

Il progetto viene predisposto con la regia dei servizi sociali del Comune, che operano in rete con gli altri servizi territoriali e con eventuali soggetti privati attivi nell’ambito degli interventi di contrasto alla povertà. Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede l’identificazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei sostegni di cui il nucleo necessita, degli impegni da parte dei componenti a svolgere specifiche attività (come ad esempio attivazione lavorativa, frequenza scolastica, tutela della salute, ecc.).

Le domande vanno presentate a Punto Comune, mentre l'istruttoria è seguita dai Servizi Sociali.

Punto Comune - Piazzetta del Teatro. Orari sportello:

lunedì, mercoledì e venerdì 9:00 - 14:00 - martedì e giovedì 9:00 - 13:00 e  14:00 - 18:00

Per informazioni Ufficio Servizi Sociali - via Terraglio, 3 - Mogliano Veneto

orari sportello: lunedì e giovedì dalle 10.00 alle 12.30 - e-mail: politiche.sociali@comune.mogliano-veneto.tv.it

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