rotate-mobile
Cronaca Mogliano Veneto

Inciampa in una buca e si frattura le braccia: niente risarcimento

L'ufficio sinistri della compagnia di assicurazione del Comune di Mogliano Veneto, ha respinto al mittente la richiesta di risarcimento danni presentata da Studio 3A per conto di una 59enne di Casale sul Sile

MOGLIANO VENETO “E' caduta attraversando la strada sulle strisce pedonali? Colpa sua, la buca dov'è inciampata era grande: doveva vederla”. Con questa incredibile risposta, l'Ufficio Sinistri della compagnia di assicurazione del Comune di Mogliano Veneto, ha respinto al mittente la legittima richiesta di risarcimento danni presentata da Studio 3A per conto di una 59enne di Casale sul Sile, che a causa di quella caduta, tanto banale quanto rovinosa, ha avuto la vita stravolta.

L'infortunio in questione si verifica il 17 maggio del 2015 a Zerman di Mogliano, in via della Chiesa. La signora sta andando alla recita di fine anno scolastico della nipotina presso l'asilo parrocchiale. Nell'attraversare la strada sulle strisce pedonali, però, accade l'irreparabile: la “ballerina” che calza al piede destro si incastra con la punta su uno squarcio dell'asfalto, poco visibile perché mascherato dal diverso colore delle strisce rispetto all'asfalto. A causa dell'improvviso ostacolo, la malcapitata inciampa e rovina malamente a terra cadendo in avanti: la donna cerca di ammortizzare la caduta appoggiando le mani sull'asfalto, ma il peso del corpo la proietta in avanti facendole battere violentemente il petto e ingenerando un movimento innaturale della braccia all'indietro, verso la schiena. La 59enne avverte subito forti dolori ad entrambi gli arti superiori e viene soccorsa dai numerosi astanti che chiamano l'ambulanza: alla scena assistono alcune centinaia di persone.

La diagnosi del Pronto Soccorso è pesante: doppia frattura dell'omero prossimale (la testa dell'omero) destro e sinistro. Inizia un lungo calvario fatto di ricoveri all'ospedale di Treviso, operazioni, terapie, riabilitazione, con spese mediche ingenti, oltre alle sofferenze: ancora oggi la danneggiata non riesce a sollevare le braccia e ha perso gran parte della funzionalità degli arti superiori. Si parla di una invalidità permanente nell'ordine del 25 per cento.

Buca Mogliano

La 59enne per ottenere giustizia si è quindi rivolta, attraverso il consulente personale Riccardo Vizzi, a Studio 3A, la società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità civili e penali, a tutela dei diritti dei cittadini, che ha subito richiesto le coperture assicurative al Comune di Mogliano Veneto proprietario della strada “incriminata”. L'Amministrazione comunale ha girato la pratica alla sua compagnia assicurativa, AIG Europe Limited, la quale però ha risposto incredibilmente picche alla richiesta di risarcimento. “Dopo aver effettuato i necessari accertamenti sul luogo dell'evento – scrivono dalla compagnia - non si sono riscontrati i requisiti fondamentali dell'insidia e del trabocchetto, tali da configurare la responsabilità della Pubblica amministrazione, la quale ricorre solo se vi è l'oggettiva invisibilità e la soggettiva imprevedibilità. Teniamo inoltre a precisare che la buca in questione è risultata ampiamente visibile e prevedibile, in considerazione anche delle dimensioni e dell'orario dell'accadimento”.

“E' una risposta che lascia interdetti – commenta e obietta il consulente personale di Studio 3A, Riccardo Vizzi – In primo luogo, se ammettono loro stessi che si trattava di una buca di una certa dimensione, come tale doveva vederla anche il Comune e sistemarla. In secondo luogo, omettono di dire che questa buca si trovava non lungo un marciapiedi ma su un attraversamento pedonale, e quando uno attraversa una strada deve prestare le attenzioni principali ai veicoli che passano, non alle condizioni del manto stradale”.

Morale della (triste) storia, dopo tutta questa odissea che non si è ancora conclusa e di cui anzi dovrà portare le conseguenze per il resto della vita, la signora sarà anche costretta a intentare una lunga causa contro il Comune di Mogliano e la sua compagnia di assicurazioni per ottenere giustizia ed un equo risarcimento dei danni fisici e morali subiti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inciampa in una buca e si frattura le braccia: niente risarcimento

TrevisoToday è in caricamento