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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Vive in casa con moglie, compagna e cinque figlie: finisce per molestare una di loro

Un operaio di 49 anni si trova sotto processo per violenza sessuale: vittima la figliastra 16enne della sua compagna che per un anno ha taciuto per paura della reazione del patrigno

TREVISO Viveva in casa con la moglie, le sue tre figlie, la compagna e le due figlie di lei. Sei donne sotto lo stesso tetto tutte “controllate” e mantenute dal capofamiglia, un operaio marocchino di 49 anni residente a Treviso. Un ménage familiare che per diversi anni pare aver funzionato, non senza gelosie interne. Tutto si è sfasciato quando l'uomo ha cominciato ad avere attenzioni particolari per la figlia minore della sua compagna, finendo per costringerla a subire in più occasioni atti sessuali.

L'uomo, difeso dall'avvocato Roberta Canal, si trova ora a processo per violenza sessuale, e dal canto suo respinge le accuse ridimensionando i fatti che gli vengono contestati. I primi approcci sarebbero avvenuti, secondo la Procura di Treviso, nell'ottobre del 2013 quando la presunta vittima aveva 16 anni e si sarebbero protratti per quasi un anno, fino all'agosto 2014 quando la giovane si è confidata con la madre facendo scattare la denuncia.

Nel capo d'imputazione si parla di palpeggiamenti spinti al seno e al sedere della ragazza, ma anche di strusciamenti senza nessun vestito addosso. Ben consapevole di quello che stava accadendo, la ragazza avrebbe taciuto per paura di ritorsioni violente dal parte del patrigno, a fronte di un carattere duro che serviva, secondo lui, per educarle e per capire come vivere nel mondo occidentale.  

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