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Cronaca Vittorio Veneto

Molestie: oltre la metà dei casi concentrata nella zona di Vittorio Veneto

Secondo i dati diramati dalla Questura di Treviso, oltre la metà dei casi di molestie nel trevigiano riguardano la zona di Vittorio Veneto

Dal 2009 a oggi, oltra la metà dei casi di stalking è riferibile a soggetti residenti nella zona di Vittorio Veneto. A riportare il dato è stata la Questura di Treviso lo scorso 25 novembre, a margine del convegno sul tema a Monastier.

Il dirigente della Squadra Mobile, Roberto Della Rocca, ha affermato che non è possibile dare una spiegazione alla statistica, se non mettendola in relazione ad aspetti culturali da approfondire. Il funzionario ha anche sottolineato l'importanza della procedura amministrativa semplificata che consente di ammonire il presunto autore di atti di stalking. Quasi sempre, infatti, i soggetti convocati e formalmente diffidati, riunciano ai loro comportamenti.

Il molestatore-tipo residente nel trevigiano "nell'ottanta per cento dei casi è maschio e di qualsiasi fascia d'età – ha spiegato il comandante del gruppo Carabinieri di Treviso, Gianfrnaco Lusito – Nel cinquantatré per cento dei casi denunciati, che dal 2009 a oggi sono stati ottantadue, i comportamenti sono di matrice affettiva o passionale, essendo dovuti al desiderio di ricucire un rapporto interrotto o di vendicarsi per un torto sentimentale patito. In una quota valutata intorno all'otto per cento – continua Lusito – le vittime sono specialisti che hanno in cura soggetti con fragilità psicologiche e che male interpretano la dedizione del professionista nei loro confronti".

Il colonnello ha anche messo in evidenza l'importante funzione svolta dai marescialli comandanti di stazione nel valutare le segnalazioni pervenute e nell'intervenire personalmente per mediare tra le parti ed eliminare il disagio.

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