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Cronaca Montebelluna / Via Feltrina Nord

Montebelluna, incrocio tra Feltrina e via Groppa: la rotatoria si farà

Lunedì sopralluogo dell'assessore regionale Elisa De Berti, l'opera costerà 2,1 milioni. In un anno almeno trenta incidenti in quella intersezione

MONTEBELLUNA Trovare una soluzione per uno dei nodi più critici della viabilità montebellunese: è questo lo spirito con cui si è svolto oggi pomeriggio il sopralluogo cui hanno preso parte il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, e l'assessore regionale alla viabilità, Elisa De Berti, presso il nodo viario tra la Feltrina e via Groppa. Si tratta infatti di uno dei nodi più problematici e pericolosi che vede l'intersezione tra la Strada Regionale n.348 “Feltrina”, Via Feltrina nord (innesto con Strada Provinciale n.2 “Erizzo”), Via Groppa, e l'accesso della nuova Caserma Vigili del Fuoco.

L'elevato livello di pericolosità dell'area è dovuto alla velocità di transito dei veicoli che percorrono la Feltrina che lascia ristretti intervalli temporali di manovra ai veicoli che provengono o si dirigono verso le strade laterali, cui si aggiunge l'accesso della Caserma dei Vigili del Fuoco, attualmente dotato di impianto semaforico per regolare i flussi di entrata ed uscita dei mezzi di soccorso. Sono oltre 30 gli incidenti di una certa gravità registrati dal Comando della Polizia locale di Montebelluna a partire dal 2002 e causati principalmente da mancate precedenze nella fasi di immissioni e svolte dalle comunali intersecanti (via Groppa in particolare: strada questa di dimensioni ridotte ma assai trafficata in quanto arteria di collegamento interno più scorrevole per i veicoli diretti verso Caerano di San Marco).

Traffico via Groppa Feltrina-2

La soluzione del problema era stata individuata nella realizzazione di un sistema a rotatoria fin dall'amministrazione Zaffaina e poi stralciata dall'amministrazione successiva fintantoché l'attuale amministrazione non avesse ripreso in mano il progetto allo scopo di ridurre i punti di conflitto tra le diverse tipologie di traffico (transito e locale) e, limitando la velocità, di contenere i rischi in caso di impatto, senza per questo penalizzare il traffico locale rispetto a quello di transito.

Dopo un periodo di paralisi a livello regionale rispetto al finanziamento di opere pubbliche, nello scorso autunno è stato riaperto il dialogo con un primo incontro tra il sindaco Marzio Favero e l'assessore regionale Elisa De Berti, con la presentazione del progetto aggiornato della rotatoria e la relazione redatta dalla Polizia locale. All'incontro era seguita la promessa di una visita al luogo, che si è tenuta lunedì, accompagnata dal consigliere regionale Nazareno Gerolimetto.

“La situazione economico-finanziaria è difficilissima per tutte le opere pubbliche, tuttavia l'intervento che prevede un costo complessivo di circa 2,1milioni di euro per la rotatoria sulla Strada regionale richiederebbe un impegno da parte del Comune che questa amministrazione è pronta ad assumere parzialmente per dare soluzione ad un punto particolarmente critico per la viabilità cittadina ed extraurbana. Ringrazio il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e l'assessore De Berti, per aver inserito nella propria agenda questo appuntamento considerando la soluzione delle criticità di questo snodo viario di valore prioritario”, commenta il sindaco, Marzio Favero.

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