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Cronaca Montebelluna

Pedopornografia, chiesti sette anni per il maestro di scacchi

A processo un 60enne trevigiano accusato anche di aver fatto avances a uno dei suoi allievi

Sette anni e quattro mesi di reclusione. È la richiesta di condanna avanzata questa mattina dal pm della procura di Venezia Raffaele Incardona nei confronti di un ex maestro di scacchi del circolo «Vergani» di Montebelluna finito a processo con le pesanti accuse di violenza sessuale e detenzione e produzione di materiale pedopornografico.

L’indagine era cominciata nel 2008, quando una donna si era rivolta alle forze dell’ordine dopo essersi accorta che il figlio possedeva in una chiavetta Usb un video pornografico. Il ragazzino, allora minorenne, si era difeso raccontandole che ad inviarglielo era stato il suo maestro di scacchi, un 60enne di Montebelluna. La segnalazione della donna aveva dato il via a una serie di accertamenti, compresa una perquisizione a casa dell’indagato durante la quale era stato trovato un altro filmato (girato durante una trasferta a Jesolo), con protagonisti il maestro e due suoi allievi.

Più tardi, in fase di indagine, era arrivata anche la denuncia di un altro giovane scacchista che aveva rivelato di aver ricevuto delle avances dal 60enne. Gli elementi raccolti avevano portato la procura a chiedere l’arresto dell’uomo, nei confronti del quale il gip aveva invece disposto l’obbligo di firma. Nella prossima udienza è prevista la sentenza.

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