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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Montebelluna

In arrivo altri due sottopassi a Montebelluna: la Regione finanzia la progettazione

Sono quelli di via San Gaetano e quello sulla Strada Provinciale in via Trevignano. Si tratta di passaggi a livello spesso sulle pagine della cronaca per guasto, ritardi nelle aperture, incidenti e, in generale, questioni legate al rischio e alla sicurezza

MONTEBELLUNA Dopo il sottopasso ferroviario di Piazza IV Novembre, la cui progettazione è entrata da poco nella fase esecutiva e che verrà cantierato con l’anno nuovo, arriva un’altra grande attesissima notizia. La Regione Veneto ha finanziato con 28.5 milioni di euro per il triennio 2017/2019 la progettazione degli interventi del Servizio ferroviario metropolitano regionale, per l’eliminazione di 22 passaggi a livello in Veneto.

Ebbene, 2 interessano Montebelluna e sono il passaggio a livello di via San Gaetano (al km 24+485) e quello sulla Strada Provinciale in via Trevignano (al km 26+714). Si tratta di passaggi a livello spesso sulle pagine della cronaca per guasto, ritardi nelle aperture, incidenti e, in generale, questioni legate al rischio e alla sicurezza.

Il sindaco Marzio Favero dichiara: “E’ una grande soddisfazione apprendere questa notizia dopo i confronti avuti sul tema a Venezia con l’assessore regionale ai lavori pubblici, Elisa De Berti, che si è presa a cuore la partita di Montebelluna, una città che offre perché è cinturata ad est e ad ovest da linee ferroviarie ed ha il numero record di 11 passaggi a livello. Se il punto più critico è ovviamente quello di piazza IV Novembre per il quale si è trovata una soluzione, sono annose le lamentele della popolazione anche per i passaggi a livello di via San Gaetano e via Trevignano. Adesso finalmente inizia il percorso progettuale per arrivare alla loro soppressione. Non è il caso di dimenticare che, al di là dei fastidi che diventano costi economici per i tempi di attesa esagerati in caso di malfunzionamento dei passaggi a livelli, c’è anche il tema molto più delicato relativo alla sicurezza. Infatti, in caso di problemi ai passaggi a livelli, le aree a sud della città, in particolare San Gaetano, si possono trovare isolate rispetto alla rete principale di collegamento cittadino ed i mezzi di soccorso per intervenire sono costretti a fare un periplo lunghissimo. Quindi, non è solo un problema di snellezza del traffico, vi è anche quello di garantire l’efficacia e l’efficienza degli interventi di soccorso”.

Spiega l’assessore Elisa De Berti: “Abbiamo iniziato una analisi approfondita con RFI per individuare i passaggi a livello che creano maggiori problemi alla circolazione dei treni, oltre che alla viabilità locale. Gli interventi da fare sono molti, ma in questa definizione dei rapporti con NET abbiamo dato la priorità all'eliminazione di ben 22 passaggi a livello di cui due a Montebelluna. La realizzazione in futuro di questi due sottopassi permetterà di procedere con la chiusura di 7 passaggi a livello complessivamente.  Questo non potrà che avere un impatto positivo su tutta la linea ferroviaria. Gli interventi verranno progettati al fine di consentire il loro finanziamento da parte di RFI nel quadro del programma nazionale di eliminazione dei passaggi a livello”.

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