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Cronaca Montebelluna

Veneto Banca, il processo passa da Roma a Treviso

La decisione è del Gup del Tribunale di Roma Lorenzo Ferri che ha evidenziato l'incompatibilità territoriale di piazzale Clodio sul procedimento contro l'ex presidente Flavio Trinca e l'ex ad Vincenzo Consoli

MONTEBELLUNA Il processo Veneto Banca va alla Procura di Treviso. Lo ha deciso il Gup del Tribunale di Roma Lorenzo Ferri dichiarando l'incompatibilità territoriale di piazzale Clodio sul procedimento contro l'ex presidente Flavio Trinca e l'ex ad Vincenzo Consoli, accusati di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza insieme con altri manager finiti sotto inchiesta a Roma per le presunte irregolarità nella gestione dell'istituto di credito tra il 2012 ed il 2014.  Consoli era stato arrestato il 2 agosto 2016. Il giudice ha disposto inoltre il non luogo a provvedere sull'esclusione delle responsabilità civili di Banca Intesa e Veneto Banca rimandano ogni decisione in merito al giudice di Treviso. Secondo l'accusa dei pm capitolini Maria Sabina Calabretta e Stefano Pesci, Consoli aveva «promosso una politica aziendale mirante ad accreditare presso il pubblico dei risparmiatori e gli organi di vigilanza una immagine di solidità patrimoniale di Veneto Banca di fatto inesistente, segnatamente mediante la diffusione di dati non corrispondenti al vero tanto con riferimento all'ammontare del patrimonio di vigilanza quanto con riferimento al valore delle azioni sociali».

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