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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Vittorio Veneto

Malore nella notte: addio a Luciano Brichese, vicepresidente dei Carristi d'Italia

Immobiliarista di professione, ma da sempre figura centrale in tantissime associazioni legate all'Arma, Brinchese si è spento all'età di 56 anni per un'embolia polmonare

VITTORIO VENETO Il mondo dell'Arma è in lutto per la scomparsa improvvisa di Luciano Brichese, vicepresidente nazionale per il Nord Italia dei Carristi d'Italia e presidente della Federazione di Treviso dell'istituto del Nastro azzurro.

Nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 aprile, dopo aver preso parte a una riunione dei Carristi a Vittorio Veneto, il tenente ha perso la vita a causa di un'improvvisa embolia polmonare che non gli ha lasciato scampo. Inutili i soccorsi, allertati dai familiari. Quando l'ambulanza è arrivata sul posto per il tenente non c'era ormai più nulla da fare. Appena la notizia ha iniziato a diffondersi in Rete, sono state decine le persone che hanno voluto scrivere una frase di ricordo e commiato per una figura tanto importante nel mondo dell'Arma. Le varie sezioni dell'Anci hanno lasciato messaggi di cordoglio per tutto il fine settimana. "Fate proselitismo"è la frase con cui il presidente della sezione di San Michele al Tagliamento, Luigino Boldrin, ha voluto ricordare l'amico Brichese nella giornata di domenica 8 aprile. Di proselitismo Luciano ne ha fatto eccome: nel 2009/2010 è stato socio nella sezione Carrista di Spresiano. Messo al corrente che nel capoluogo i Carristi si sono sciolti fonda e recupera il vecchio labaro per dar vita, con una bellissima festa nel 2011, all'associazione nazionale Carristi d'Italia sezione della Marca trevigiana. Crea subito il gemellaggio con la sezione di Spresiano, il 32°reggimento carri di Tauriano (compagnia ancora operativa e che nella festa di reggimento andiamo ad onorare) e la neo rinata sezione di Ancona e Senigallia. Viene eletto presidente della Sezione di Treviso e della Marca Trevigiana ed associazioni grazie all'amico Toni Amadio divenendo di fatto il principale esponente di una delle maggiori sezioni Carriste d'Italia. Da lì un'ascesa inimmaginabile: nel 2015 per la prima volta porta un raduno nazionale Carrista a Treviso. Conosce e lega con Graziano Maron, consigliere nazionale del Nastro azzurro (ente importantissimo che commemora i decorati di guerra) e riapre la Sezione provinciale di Treviso, ovviamente aumentando consistentemente il numero di soci. Sempre in ambito provinciale,con la complicità dell'artigliere Luigi Tronchin, segretario a San Pancrazio dell'associazione nazionale Combattenti e Reduci, dà vita alla sezione provinciale dell'A.N.C.R provincia di Treviso. Il suo impegno è notevole, tant'è vero che a Roma, Sede nazionale Carrista d'Italia,nel 2017 gli propongono il ruolo di Vicepresidente Nazionale per il nord Italia ed egli giustamente accetta e fino ad oggi viene ricordato con questa carica. Non appagato moralmente, Brichese apre nuovamente a Belluno la sede del Nastro azzurro e, nel 2017 rotonda il Nastro azzurro sezione di Feltre grazie all'amico Artigliere Fabio Decet di Pieve di Soligo, in qualità di grande amico delle associazioni d'Arma. Dal 2016 fa parte della consulta delle associazioni d'Arma di Vittorio Veneto, scopre che una città storicamente importante non ha più l'associazione Combattenti e Reduci attiva da anni, la riapre ed è qui che ha partecipato alla sua ultima riunione prima di morire. Il vicepresidente lascia nel dolore della scomparsa la moglie Paola e la giovane figlia Valentina. La data dei funerali non è ancora stata resa nota ma è probabile che la cerimonia funebre si terrà a metà della prossima settimana. 

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