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Cronaca Oderzo

Morti in casa di risposo: una risposta entro pochi giorni

Si attende una risposta dalla commissione nominata dall'Usl 9 di Treviso, per sapere perché sono morti i due anziani nella casa di riposo "Pagani" di Oderzo

Dovrebbe arrivare tra pochi giorni la risposta agli interrogativi sulla morte dei due anziani nella casa di riposo “Pagani” di Oderzo.

A causare il decesso dei due ospiti, di 77 e 66 anni e già indeboliti da altre patologie, potrebbe essere stata un’intossicazione alimentare, che ha coinvolto anche altre quarantaquattro delle cinquantotto persone presenti nell’istituto.

Sotto la lente di ingrandimento, dunque, è soprattutto il servizio mensa del “Pagani”. E tra qualche giorno, al termine del lavoro della commissione istituita appositamente dalla Usl 9 di Treviso, arriverà la risposta scientifica alle domande che dirigenti e pazienti si pongono. Ma l’ipotesi più plausibile è che, poste le condizioni già precarie dei due anziani morti, la disidratazione causata dalla dissenteria e dal vomito sia stata fatale.

Ieri, intanto, è intervenuta anche la Regione Veneto, con un incontro tra l’assessore Remo Sernagiotto e i vertici dell’azienda ospedaliera.

“Due morti assurde, sulle quali dobbiamo focalizzare l’attenzione di tutti, a partire dalle istituzioni – ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura e alla Sicurezza del consumatore, Franco Manzato – Non si può morire, nel Veneto del 2012, per intossicazione alimentare in una struttura che dovrebbe essere protetta al massimo livello da eventi di questo genere”.

“La Regione sta già intervenendo – conferma Manzato – È necessario capire dove c’è stata una ‘falla’ che ha dell’incredibili e che non può avere giustificazioni”.

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