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Cronaca

Si è spento il sorriso di Mario Albanese, fotografo e poeta della piazza

Fotografo, poeta, filosofo o semplicemente artista. Volto storico del centro di Treviso, Mario Albanese si è spento questa notte, dopo una lunga battaglia, all'età di 71 anni

TREVISO Fotografo, poeta, filosofo o semplicemente artista. Volto storico del centro di Treviso, Mario Albanese si è spento nella serata di venerdì 15 giugno alla Casa dei Gelsi, dopo una lunga battaglia contro una malattia incurabile. Aveva 71 anni.

Tanti gli amici e colleghi di una vita, conosciuti tra le botteghe e le osterie della piazza. Classe 1947, Mario Albanese da giovane fotografo amatoriale, frequenta lo studio fotografico di Mario Paggiaro dove lavora fino al 1967, quindi dal 1969 al 1972 gestisce un proprio studio a Treviso, in via Manin. In tutto questo periodo Mario Albanese raccoglie un'appassionata documentazione di immagini che rappresentano scene di vita quotidiana e giochi di ragazzi in un quartiere di periferia, le manifestazioni sindacali e i movimenti della nuova sinistra trevigiana. Scatti di una Treviso che il FAST, archivio storico fotografico della provincia, ha acquisito in circa 380 stampe.

I ragazzi di via Bison. Così in una mostra di qualche anno fa Mario ha saputo raccontare, partendo da quella di via di Fiera, gli anni '60 a Treviso. Scatti in bianco e nero di una Marca popolare, vista con gli occhi di un grande maestro. "Se ne va un grande amico. Uno che ha saputo vivere con la schiena dritta. - ricorda lo storico e scrittore Gian Domenico Mazzocato su Facebook - E' stato lui a farmi innamorare della fotografia e a insegnarmi il piacere di stare in camera oscura, in compagnia di acidi e ingranditore, a ricreare un negativo. E bella voce di poeta. Ciao, un abbraccio vecchio mio". Albanese lascia la moglie Brunilde sposata a Cittanova d'Istria nel 1977 e due figli: Davide e Massimiliano Suo padre era il poeta Alberto Albanese Sr. autore della nota poesia "Venare Santo 7 april 1944'' e fondatore con Andrea Cason de "El Sil", periodico del circolo "Amissi de la Poesia". Il fratello Alberto Albanese Jr. è un affermato poeta in vernacolo, autore di "Un fià de la me tera", poesia dedicata al radicchio rosso di Treviso, e fondatore nel 1997 del Premio letterario San Paolo. Carlo, un altro fratello, è autore di una storia dei birilli oltre che di un romanzo. Si sono cimentate con la poesia anche le sorelle Lidia e Bertilla. Mario Albanese ha iniziato a fotografare giovanissimo in via Bison a Fiera, fra il Limbraga e la Postumia. Le sue foto «sono un racconto continuo, un fluire di parole in bianco e nero, una narrazione della realtà". Mario ha saputo cogliere con occhio disincantato gli anni del boom, quando si viveva con poche risorse economiche ma con grande fiducia nel futuro. Il suo è il ritratto di «un quartiere popolare e periferico, osservato da un intellettuale autodidatta parte del mondo che fotografa». Un pezzo di storia trevigiana che da oggi, purtroppo, non ci sarà più. (Le citazioni sono tratte dal libro "I ragazzi di via Bison. Gli anni '60 a Treviso nelle fotografie di Mario Albanese", di Paola Gobbetto, Istresco, 2014). I funerali del poeta saranno celebrati martedì 19 giugno, alle ore 11, presso la Casa dei Gelsi, in via Fossagera 4/C a Santa Bona.

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