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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Mogliano Veneto

Moschea a Zerman, blitz di Forza Nuova: affisso uno striscione

“Il nemico è in casa nostra. No moschea”. Recita queste parole lo striscione piazzato dai militanti a Mogliano sabato notte

MOGLIANO VENETO “Il nemico è in casa nostra. No moschea”. Questo il testo di uno striscione affisso nella notte tra venerdì e sabato dai militanti di Forza Nuova sulla recinzione della moschea di prossima inaugurazione nell’ex area Ipsa di Zerman, a Mogliano Veneto.

“Nessun gesto d’inciviltà ma solo la ferma contrarietà a una cultura e religione con cui non potrà mai esserci reciprocità. Presto manifesteremo davanti alla moschea”. Queste le parole di Giacomo Sirena, segretario provinciale di Forza Nuova, dopo il blitz di ieri durante il quale sulla recinzione della moschea di prossima inaugurazione a Zerman è stato appeso lo striscione. Il segretario prosegue parlando dei cittadini e della giunta: ”Siamo solidali con la protesta dei cittadini i quali sono da un lato spaventati per gli aspetti sociali di quest’apertura, dall’altro sono indignati dai costi pubblici destinati al luogo di culto. Infatti, ammonta a 400mila euro il costo sostenuto per recuperare la struttura, soldi che dovevano servire, nei piani antecedenti, alle associazioni locali. Riteniamo indecente che i soliti politici locali avallino con leggerezza qualunque progetto atto a stravolgere i nostri usi e costumi sottraendo inoltre risorse preziose al territorio”.

Sul fatto è intervenuto anche il responsabile regionale Davide Visentin: "Dobbiamo proprio spendere soldi per ritrovarci in casa, gente di cui non sappiamo nulla? Con il terrorismo islamico non solo a due bracciate dai confini, ma addirittura in casa nostra, non siamo disposti a scherzare su argomenti come questi, non esiste nessun islam moderato.”.

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