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Cronaca Motta di Livenza

Un futuro in Accademia: gli studenti dell’Isiss Scarpa si confrontano con un futuro da ufficiale o sottufficiale

Incontro informativo sulle Accademie e le scuole militari: relatori il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Conegliano, maggiore Salvatore Gueli, il comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Conegliano, capitano Giovanni Salis, il tenente di vascello Marco Peruzzo, il comandante del Cimic di Motta, capitano Nicola dell'Anno e il capitano dell'Aeronautica Marco Barone

MOTTA DI LIVENZA Sguardi attenti, fissi, occhi che scrutano i particolari dei filmati. Ad attrarre l’attenzione 97 studenti dell’Isiss Antonio Scarpa gli interventi di cinque ufficiali delle Forze Armate e di Polizia. Tema dell’incontro, che si è svolto venerdì scorso dalle ore 11, erano le Accademie militari e le scuole militari, ovvero quale futuro per un giovane nelle Forze armate e di Polizia, quali le capacità richieste e come affrontare le dure selezioni concorsuali.

Parole come onore, lealtà, sacrificio non hanno spaventato gli studenti del Liceo scientifico, linguistico, scienze umane e classico e neppure quelli dell’Istituto tecnico, anzi li hanno stimolati a coglierne il significato più autentico. Gli ufficiali presenti hanno con pazienza e professionalità parlato della vita in Accademia e delle caratteristiche delle diverse Armi. Il tenente di vascello Marco Peruzzo della Marina Militare ha spiegato come in mare una nave sia un microcosmo in cui il contributo di tutti, dagli ufficiali, ai sottufficiali, ai marinai, sia indispensabile per la riuscita delle missioni, anche di quelle umanitarie nel Mediterraneo di salvataggio dei migranti. “Io sono padre e posso testimoniare l’intensità del trasporto emotivo che scaturisce dal salvare la vita di un bambino”. 

Il comandante Nicola Dell’anno del Multinational Cimic Group di Motta ha descritto le diverse specialità presenti nell’Esercito italiano e la dura preparazione e formazione che attende chi supera il concorso. Il Capitano Marco Barone del 51° Stormo di Istrana ha sottolineato le peculiarità ed i compiti dell’Aeronautica Militare, molto conosciuto è il lavoro di pilota ma l’Areonautica si occupa anche di meteorologia, di ricerca e soccorso, di controllo del traffico aereo e servono anche competenze che ruotano intorno ai settori dell’ingegneria, della medicina (come il trasporto sanitario ed in bio contenimento), ma anche nel settore della comunicazione. La descrizione dell’Aeronautica, altamente tecnologica, ha suscitato interesse nei giovani studenti con numerose domande al termine della presentazione. Hanno concluso l’incontro il Comandante dei Carabinieri di Conegliano, maggiore Salvatore Gueli, e della Guardia di Finanza di Conegliano, capitano Giovanni Salis. Con loro i ragazzi hanno avuto uno spaccato, vissuto in prima persona, dell’attività di prevenzione e contrasto al crimine nelle città, nella vita quotidiana. “Ho percorso tutti i gradini della carriera nell’Arma dei Carabinieri - ha detto Gueli -, appena potevo affrontavo il concorso per il passaggio al grado successivo, è stato molto stimolante, tanto più che le specializzazione nell’Arma sono tantissime dai Ris alla lotta antisofisticazione, dagli interventi di soccorso alle missioni all’estero”. Di professionalità  e di grande impegno nello studio e nella preparazione ha parlato il capitano Giovanni Salis. “Il contrasto agli illeciti economico-finanziari richiede grande preparazione e competenza. I compiti della Guardia di Finanza sono molto diversificati. I giovani che supereranno il concorso di selezione avranno l’opportunità di formarsi e prepararsi al futuro presso l’Accademia o presso le altre scuole del Corpo, in relazione all’incarico che andranno a ricoprire”.

Al termine dell’incontro tanti gli studenti che hanno interloquito con gli ufficiali, ponendo quesiti precisi per capire le prospettive offerte dalla carriera militare, facendo valutazioni precise e concrete. “E' stata un’altra giornata importante - ha detto la preside dell’Isiss Scarpa, professoressa Liviana Da Re - per i nostri progetti di Orientamento in uscita. Queste conferenze sulla professioni si accompagnano a momenti di orientamento professionale e visite alla Università. Fin dalla terza superiore cerchiamo di educare a una scelta consapevole, quella decisiva per la vita e la professione futura”.

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