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Cronaca San Fior / Strada Statale Pontebbana

Stangata contro le lucciole a San Fior: multe salate, pignoramento e nome online

E' pugno duro dell'amministrazione comunale contro il fenomeno della prostituzione sul suolo pubblico. La prima persona a farne le spese è una 42enne dell'Est Europa

SAN FIOR Pugno duro dell'amministrazione comunale di San Fior contro il fenomeno della prostituzione. Da oggi non ci saranno infatti solo multe salatissime per le lucciole, ma anche il pignoramento dei beni in caso di mancata corresponsione di quanto dovuto dalle sanzioni e persino la pubblicazione di nome e cognome sul sito del Comune.

Come difatti riporta "la Tribuna", tale decisione è stata presa sulla scia di un caso spinoso che il Comune stesso sta affrontando in questi mesi. Protagonista della vicenda è una 42enne dell'Est Europa che, dopo essere stata multata dai carabinieri di Godega di Sant'Urbano, ha pensato bene di non pagare mai quanto dovuto, ossia circa 100 euro di sanzione più altri 11 euro come spese accessorie. Ecco allora che l'amministrazione comunale ha deciso di passare alle vie legali pubblicando sul sito il decreto di ingiunzione (con nome, cognome, residenza e totale della sanzione comminata alla donna) che da 30 giorni di tempo alla 42enne per soddisfare le richieste. Scaduto questo termine, il Comune procedrà poi all'esecuzione forzata sui beni della signora. Insomma, una dura presa di posizione voluta dal sindaco Gastone Martorel per cercare di limitare quanto più possibile il fenomeno della prostituzione lungo la Pontebbana.

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