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Cronaca

Nasce a Treviso l'Università del Volontariato:sarà tutto gratuito

Il progetto vede il patrocinio dell'Università Ca' Foscari e del Csv di Milano. Le iscrizioni saranno aperte dal 14 luglio fino al 12 settembre

TREVISO - Da molti anni il Coordinamento delle associazioni di Volontariato della provincia di Treviso forma i volontari del territorio e sensibilizza i cittadini alle tematiche del volontariato e delle cittadinanza attiva. Dal prossimo Settembre la formazione offerta dal Coordinamento, grazie al sostegno dell’Università Ca’ Foscari e al supporto del CSV di Milano, diventerà un vero e proprio percorso universitario, con lo scopo di offrire queste conoscenze, qualificando i volontari e apportando nuove competenze al mondo del non-profit.

Nasce infatti il progetto pilota per il Veneto “Università del Volontariato”,parte integrante del già avviato e più ampio progetto d’Ateneo “Ca’ Foscari Sociale” e risultato di una rete collaborativa fra i CSV di Milano e Treviso con il supporto della Consulta Provinciale del Volontariato e Promozione sociale della Provincia di Treviso.

L’Università del Volontariato proporrà dunque, dopo una analisi dei fabbisogni formativi del territorio, e grazie alla partnership con l’Università e con gli enti formativi di comprovata esperienza, un percorso formativo che sarà completamente gratuito, avrà la durata di un anno accademico e sarà aperto ad un massimo di 20-25 corsisti.

Il ciclo di lezioni utilizzerà metodologie didattiche laboratoriali che sappiano valorizzare l’esperienza vissuta, affiancando tutor individuali che accompagnino i volontari durante il corso, prevedendo un periodo di tirocinio come verifica dell’apprendimento e il raggiungimento dei crediti per ottenere il diploma.
Le iscrizioni saranno aperte dal 14 luglio e si chiuderanno il 12 settembre, qualora le richieste superassero il numero chiuso, sarà effettuata una selezione su base motivazionale.

L’Università veneziana riconosce già un credito formativo per gli studenti che frequentano i seminari e le attività di Ca’ Foscari Sostenibile e da oggi anche per quelli che frequenteranno l’Università del Volontariato. Il Rettore Carlo Carraro ha dato inoltre grande apertura per l’ipotesi di riconoscimento di alcuni crediti spendibili in tutti gli atenei italiani anche per i cittadini e volontari che portassero a termine il percorso di Università del Volontariato, certificando le competenze acquisite.

Attivo in questi giorni un questionario via web, dove i volontari possono contribuire fornendo indicazioni e parametri utili a rendere il percorso di studi il più aderente possibile alle esigenze del territorio e delle associazioni. Già 150 prevalentemente nella fascia di età 35-50 e 50-65 anni. L’area di servizio maggiormente rappresentata è quella del sociale e socio-sanitario, quasi tutti i volontari concordano sulla necessità di una formazione sempre più professionale e mirata, soprattutto negli ambiti delle competenze relazionali, capacità organizzative e nella comunicazione sia interna che esterna. I corsi di formazione ritenuti più significativi sono quelli riguardanti la capacità di lavorare in rete, le relazioni con le istituzioni pubbliche, la solidarietà e cittadinanza attiva, il rispetto e valorizzazione delle culture e delle diversità. Al questionario si può rispondere fino al 13 Luglio prossimo, accedendo al link pubblicato sul sito www.trevisovolontariato.org.

"E' con soddisfazione e dedizione che Ca' Foscari darà il proprio contributo al servizio della collettività in un ambito, quello del volontariato, che svolge una funzione tanto utile e sempre più'importante nella società'. – dichiara Carlo Carraro Rettore Università Ca’ Foscari - Il nostro ateneo, che con queste finalità' e' attivo in molte iniziative attraverso Ca' Foscari Sociale, metterà a disposizione le proprie competenze e strutture per formare in modo completo quanti si occupano di volontariato e quanti, studenti compresi, vogliano avvicinarsi a questa esperienza di vita. Con convinzione e piacere abbiamo dunque accolto l'invito del Coordinamento delle associazioni di volontariato della Provincia di Treviso".

Viviamo nell’epoca delle complessità ed il volontariato deve essere in grado di intelligere lo sviluppo delle comunità per dare risposte efficaci ed efficienti.– afferma Adriano Bordignon Presidente Coordinamento Ass.ni Volontariato e CSV Treviso - La cura dell’altro deve svilupparsi a partire da basi solide, spiccando da radici profonde e librandosi alla ricerca di venti di novità. Il corso deve formare un volontariato che oltre al fare si prenda cura del proprio essere persona in relazione.”

Siamo felici di partecipare alla cerimonia di apertura della prima sede decentrata dell'Università del Volontariato, il progetto per la formazione ai volontari, avviato tre anni fa da Ciessevi Milano, che ha diplomato in due anni accademici quasi 50 persone. – ha dichiarato Lino Lacagnina Presidente CSV Milano - Il modello esportato a Treviso si basa sull'esperienza che abbiamo maturato in questi anni che ci ha permesso di mettere a sistema in una proposta formativa unica e strutturata i "saperi" del volontariato. L'augurio è che l'Università del Volontariato di Treviso diventi un luogo di formazione e un luogo di pensiero. Un luogo che richiami e faccia risuonare in sé i valori della cittadinanza attiva e della solidarietà».

"Il Campus di Ca' Foscari di Treviso ha aderito con entusiasmo a questa iniziativa con cui darà il proprio contributo alle realtà del territorio nel campo del volontariato. – sono le parole di Monica Billio Direttore del Centro Selisi Campus di Treviso - Siamo felici di mettere al servizio di questo progetto i docenti dell’ateneo in un percorso formativo per i volontari delle associazioni di Treviso che tanto fanno per soddisfare necessità esigenze, servizi per quanti sono in difficoltà. Con questo spirito e con la volontà di essere fattivamente utile al territorio, il Campus di Treviso continua dunque con soddisfazione ad aprire le proprie porte alla città, a offrire servizi e a collaborare con istituzioni, enti, associazioni".

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al CSV di Treviso, al numero 0422/320191 o inviando una e-mail a consulenze@trevisovolontariato.org

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