Nasce Imagonirmia: #contemporaneo, #arte, #stimolo, #opportunitá e #innovazione
I coniugi Mantoni e i relatori della presentazione
Imagonirmia. Un'associazione culturale dedicata al sostegno e alla promozione dell'arte e della
cultura in tutti i suoi aspetti.
Treviso, 27 giugno 2015. Nasce l'Associazione Imagonirmia di Elena Mantoni. La famiglia
Mantoni ha dato vita ad una associazione culturale che si propone come un
nuovo contenitore e produttore attivo di Cultura. Questa mattina è stata presentata ufficialmente presso Palazzo Giacomelli a Treviso.
"Ci siamo purtroppo ritrovati a gestire l'eredità intellettuale di nostra figlia, mancata troppo presto" -
raccontano i coniugi Mantoni ideatori del progetto. "Elena era una curatrice indipendente e
ricercatrice, appassionata del mondo dell'arte. Per questo abbiamo voluto creare un insieme di
persone (inizialmente coinvolgendo quelle a lei più vicine) che potessero aiutarci nel proseguire temi della sua ricerca artistica e curatoriale".
Il periodo storico che stiamo attraversando ci fa avvertire il bisogno di ricercare nuovi stimoli e di riscoprire il valore della comunità. La risposta per appagare tali esigenze può arrivare dalla
Cultura, intesa come forma di aggregazione, di espressione di opinioni, di condivisione di
esperienze. La Cultura può anche essere intesa come forma imprenditoriale, come
nuove opportunità per i giovani che operano nell'ambito artistico-creativo.
Sempre più oggi, attraverso le nuove forme di comunicazione, si perde la capacità di relazionarsi,
di condividere, di comunicare e sostenere il proprio pensiero. Imagonirmia vuole stimolare e
attivare l'interesse del pubblico verso il contemporaneo, a partire dalla città di Treviso, ma
ampliando il suo raggio d'azione anche in territorio nazionale ed internazionale. La volontà è quella
di raggiungere tutte quelle persone che considerano la Cultura al centro del benessere sociale e
ne fanno uno strumento di partecipazione attiva.
Sono queste le premesse che hanno mosso i soci a creare questa realtà che ha scopi concreti.
L'associazione infatti, formatasi legalmente solo a dicembre del 2014, sta già lavorando ad una
serie di progetti che riprendono in toto i loro scopi in tutti gli aspetti.
Tra questi Imagonirmia sostiene il progetto Philosophy for children a cura di Marta Lazzarin.
Una metodologia didattica ideata negli Stati Uniti rivolto ai bambini delle classi del ciclo primario e
Secondario per la creazione di un gruppo che affronti varie tematiche attraverso il dialogo e la discussione.
La finalità è raffinare la crescita del bambino, insegnandogli a sviluppare un proprio pensiero critico che lo conduca a motivare le proprie opinioni e a saper esprimere le proprie emozioni attraverso un percorso formativo orientato al rispetto dell'altro.
Inoltre la nuova associazione culturale sta promuovendo la prima edizione di un festival artistico
ispirato alle rassegne di maggior tendenza. Lo scopo è coniugare l'arte all'imprenditoria. La
location infatti sarà l'ex fornace Bertoli di Lughignano di Casale e il parco annesso che per la prima
volta faranno da sfondo ad un evento dedicato all'arte visiva e musicale. Lo spazio storico,
dedicato alla costruzione di materiale edile verrà posto al centro di una riflessione, che il festival
stimolerà, sulla rivalutazione del complesso, sulla nuova capacità produttiva della fornace di
costruzione di materiale creativo, di nuove connessioni artistiche, di nuove relazioni sociali.
Si è appena conclusa inoltre la rassegna EstArt, il consueto appuntamento estivo curato da
Enzimi. Una serie di tre spettacoli di danza, musica e teatro sostenuti da Imagonirmia in
linea con l'attenzione al contemporaneo, all'innovazione e alla sperimentazione.
L'associazione Imagonirmia appoggia il progetto "Soglia monastero - cantieri per il giardino planetario" la cui finalità è quella di recuperare lo spazio compreso tra il borgo e l'Abbazia di Chiaravalle (Milano) per realizzare un centro culturale del III Millennio. Ripensare Chiaravalle
come un Rural-Urban District è la mission condivisa tra le Associazioni milanesi che stanno
seguendo il progetto e Imagonirmia per ricreare una rete di contatti e connessione tra gli abitanti.
Questi sono alcuni dei progetti ai quali l'associazione sta lavorando e che rispecchiano
gli scopi e le finalità secondo le quali Imagonirmia ha preso vita." Vogliamo poter
fare per i giovani quello che non abbiamo potuto fare per nostra figlia - conclude la famiglia
Mantoni; "ci piacerebbe creare nuove opportunità di lavoro per tutti coloro che operano nell'ambito
artistico - creativo e vogliamo realizzare i progetti ai quali Elena aspirava. Con la nostra
associazione creeremo un lavoro di ricerca e di sviluppo di nuove iniziative culturali indipendenti da
realizzare nel territorio nazionale e internazionale."
Ospite della giornata Marco Cabassi, direttore dei Frigoriferi Milanesi, che ha sottolineato come la sua realtà culturale e artistica a Milano è una realtà imprenditoriale. Unire l'aspetto imprenditoriale (la società culturale di Marco Cabassi è quotata in borsa) e l'aspetto culturale è possibile. Questo è il sogno nel cassetto di Imagonirmia.
Per farlo la famiglia Mantoni sta lavorando duramente in questi mesi e si è lasciata ispirare proprio
da Elena: Imagonirmia è l'anagramma di Immaginario, che è anche il titolo della sua tesi specialistica con la quale si laureò presso la Nuova Accademia di Belle Arti a Milano (NABA).