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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Nessuna truffa sui corsi per disoccupati: assolti in aula gli ex vertici dell'Efal

Secondo la Procura avrebbero incassato, dal 2005 al 2010, circa un milione e 800 mila euro di fondi europei poi elargiti all'ente di formazione dalla Regione Veneto

TREVISO Nessuna truffa ai disoccupati: gli ex vertici dell'Efal sono stati infatti assolti per non aver commesso il fatto. Sul banco degli imputati c'erano C.F., trevigiana di 49 anni dipendente dell'ente, e l'ex coordinatore A.F., 51enne di Noale.

Secondo la Procura tra il 2005 e il 2010 l'ente di formazione e addestramento avrebbe incassato circa un milione e 800 mila euro di fondi europei, elargiti poi dalla Regione Veneto, destinati a dei corsi di formazione per giovani alla ricerca di un'occupazione.

Secondo gli inquirenti, il meccanismo per intascare le somme si sarebbe fondato sulla presentazione di fatture false relative ad acquisti di beni e di servizi in realtà mai fatti, oltre al deposito di finti documenti relativi al numero di partecipanti e alle spese di docenza.

L'Efal li avrebbe presentati alla Regione che poi avrebbe firmato le varie delibere con cui girava all’ente i fondi pubblici. Il denaro però, per la Procura, sarebbe finito nelle tasche degli imputati che hanno sempre respinto le accuse sostenendo che si sarebbe trattato soltanto di una contabilizzazione scorretta delle spese. Le difese hanno dimostrato proprio questo, arrivando a una sentenza di piena assoluzione.

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