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Cronaca

Nicos International: crescono fatturato e occupazione

Per il 2018 previsioni a 25 milioni di euro di fatturato e un aumento di 40 risorse. Grande spinta all’internazionalizzazione grazie alla fondazione di una nuova realtà creata in collaborazione con un’altra eccellenza italiana

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

PORTOBUFFOLE' Sfruttare le qualità del Made in Italy per diventare il punto di riferimento in Europa, creando occupazione e facendo sistema con altre eccellenze italiane. E’ l’ambizioso progetto che sta consolidando Nicos International SpA di Portobuffolè con un successo dimostrato anche dalla crescita del fatturato, dagli ampliamenti degli stabilimenti e dalle conseguenti nuove assunzioni. «Nel 2016 - ha dichiarato Vittorio Pavarin, direttore commerciale e marketing dell’azienda dal 2004 - Nicos International contava sulla collaborazione di 100 dipendenti. Entro fine 2018 puntiamo ad acquisire circa 40 nuove risorse stabili tra Portobuffolé, per il turno notturno, e Prata di Pordenone. Fra dodici mesi il nostro organico arriverà a 140 addetti, e stimiamo che il fatturato da 21.000.000 di euro del 2017 possa arrivare a circa 25.000.000 di euro, puntando soprattutto sull’aumento dell’export». Nel corso del 2017 Nicos International ha acquistato un nuovo stabilimento di 16 mila mq. trasformandolo nel suo nuovo centro logistico. All’interno della struttura a marzo 2018 inizieranno anche i lavori di installazione della nuova linea produttiva altamente automatizzata che accoglierà le nuove risorse.

L’azienda trevigiana produce lavabi, vasche da bagno e piatti doccia con materiali base minerale e resina brevettati quali il Mineralmarmo, Cristalplant e Ceramilux, e sta perseguendo l’obiettivo di diventare il principale produttore europeo del settore, continuando ad investire in automazione. Anche grazie a questo nuovo investimento, alla qualità dei suoi prodotti e alla sua capacità produttiva incentrata su uno stabilimento 4.0, Nicos International ha chiuso importanti accordi con clienti che ora acquistano da concorrenti est-europei e cinesi, e che dall’estate prossima acquisteranno prodotti “Made in Italy”. Tra le novità rilevanti anche l’accodo stipulato con la famiglia Castagnari che ha portato alla creazione della Topcustom international. Vittorio Pavarin conferma: «Avevamo bisogno di offrire un pacchetto completo al mercato e ci mancava il tassello dei top da bagno in composito e laminato. Dopo un’attenta analisi dei produttori abbiamo individuato gli unici prodotti che soddisfacevano i requisiti di certificazione europea ed americana ed i test relativi. Con la famiglia Castagnari abbiamo fondato la Topcustom international a Recanati (Macerata) di cui Nicos International possiede il 51% delle quote societarie. La nuova realtà si occuperà della distribuzione in ambito europeo. Oltre al top in composito la Topcustom realizza anche top bagno in Ocritech con alta qualità e prezzi democratici”.

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