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Cronaca

Non più neet: a treviso si cercano 8 giovani diplomati (e inoccupati) per diventare tecnici lean

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Formazione gratuita per diventare tecnico "Lean": 8 giovani, neodiplomati e ancora inoccupati (residenti o domiciliati nella Regione Veneto) e preferibilmente con un livello intermedio di padronanza della lingua inglese, potranno accedere ad un programma professionalizzante che fa parte del progetto Garanzia Giovani di Regione Veneto, con 190 ore d'aula, affiancato ad un orientamento individuale e un tirocinio in azienda di 480 ore, retribuito, per qualificarsi approfondendo i temi dell'organizzazione aziendale, della Lean Production e della logistica integrata.

L'Istituto Tecnico Max Planc di Treviso è promotore del percorso è finalizzato alla creazione della figura professionale di "Tecnico della gestione dei processi produttivi di beni e servizi in ottica Lean". Il corso è ideato da Magnolia srl, cha ne ha curato la progettazione, e si concretizza grazie alla professionalità dei consulenti di GC&P, esperti di organizzazione aziendale e trasformazione snella, che saranno i docenti e tutor dei ragazzi. Le selezioni sono aperte, e le domande dovranno pervenire entro il 4 marzo all'Istituto Max Planck (tutte le informazioni sono disponibili su www.itisplanck.it ).

«Questo percorso incentrato sulla "Lean" - afferma Federico Sambuco, CEO di Magnolia Srl - porterà i ragazzi ad ottenere una professionalità specifica e spendibile con le aziende del territorio. Il Tecnico della gestione dei processi produttivi di beni e servizi in ottica Lean è un profilo innovativo in quanto figura cerniera fra il management e i diversi operatori aziendali, ed è in grado di interpretare l'organizzazione e i suoi processi interni secondo i principi e i metodi propri del Pensiero snello. Per questo sarà una carta vincente per quanti parteciperanno al corso, nel momento in cui si proporranno alle imprese offrendo una competenza in grado di portare un valore aggiunto.

«Siamo ben lieti di partecipare a questa iniziativa, mettendo a disposizione le competenze dei nostri consulenti - ribadisce Nicola Gianesin, CEO di GC&P. Lo facciamo nell'ambito della nostra attività di formazione qualificata, che si rivolge ad imprenditori e manager, e ora anche a giovani che stanno cercando il loro primo lavoro. La nostra visione della società privata di consulenza è quella di parte attiva della società, e della comunità in cui opera, e crediamo fermamente che la collaborazione tra pubblico e privato sia molto feconda e rappresenti la modalità più fruttuosa per creare opportunità di crescita per tutti. Questo progetto è un'ulteriore conferma delle possibilità che vengono offerte dall'accesso ai fondi europei, strumento utilissimo, quando viene gestito con professionalità e competenza.»

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