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Cronaca

Tre sani per uno malato, a Treviso si piantano 130 nuovi alberi

Sono 130 i nuovi alberi che la giunta Comunale di Treviso ha deciso di piantare a fronte dei 40 platani affetti da cancro colorato che dovranno necessariamente essere abbattuti nei prossimi giorni

TREVISO Sono 130 i nuovi alberi che la giunta Comunale di Treviso ha deciso di piantare a fronte dei 40 platani affetti da cancro colorato che dovranno necessariamente essere abbattuti nei prossimi giorni. Tre nuove piante per ogni platano affetto da una malattia che in 40 anni ha ucciso oltre il 60 per cento dei platani presenti nella nostra Regione.  Su richiesta del sindaco di Treviso Giovanni Manildo l’assessore al verde urbano Alessandra Gazzola ha fatto predisporre dai tecnici del settore un accurato piano di compensazione che verrà avviato subito dopo gli abbattimenti.  “Sulla gestione del verde la politica di questa amministrazione è chiara: per ogni albero che siamo costretti ad abbattere ne piantiamo almeno uno nuovo. Stavolta abbiamo voluto fare di più e saranno addirittura tre”, dichiara Alessandra Gazzola.  

Nella relazione eseguita dal tecnico incaricato i nuovi 130 alberi (quasi tutte appartenenti alla ‘Vallis Clausa’ la varietà indicata dal Ministero delle Politiche agricole e Forestali come più resistente al focolaio) saranno piantati nelle aree dove sono stati effettuati gli abbattimenti ovvero lungo il Terraglio e la Feltrina, viale Cairoli, e poi a Selvana, Santa Maria del Rovere, Santa Bona, Sant’Angelo, San Pelajo e nel giardino della scuola primaria Niccolò Tommaseo a San Zeno.  Il piano di compensazione sarà attuato a partire dalla prossima stagione invernale, periodo più idoneo per la messa a dimora delle nuove piante. Quanto invece ai siti di abbattimento è necessario attendere due anni per la sostituzione delle piante, questo è il tempo prescritto per assicurare la completa bonifica delle aree e per garantire la sopravvivenza delle nuove.

“La malattia in questione, il cancro colorato del platano, costringe a una sola soluzione, l’abbattimento – sottolinea l'assessore -  Inoltre è necessario procedere con urgenza e secondo le modalità precise e prescritte negli atti autorizzativi in quanto non è in alcun modo possibile rischiare di assistere ad incidenti come quelli che si sono verificati altrove in occasione del maltempo, specie su una strada ad alto scorrimento come il Put. Ma con questo piano il numero delle nuove piante supera di gran lunga quelli che verranno abbattuti”. Il cancro colorato dei platani – cos’è Il fungo Ceratocystis Fimbriata, meglio conosciuto come cancro colorato dei platani, è un parassita estremamente aggressivo, comparso in Europa nel 1944 e in Italia nel 1972: colpisce solo i platani, occludendo completamente i loro vasi legnosi di trasporto dell’acqua, ed essiccando così l’interno dei fusti, cosicché la pianta muore letteralmente di sete, dopo un rapido decadimento. Contro questo fungo patogeno non è nota ad oggi alcuna cura, e la malattia ha ucciso in 40 anni oltre il 60% dei platani presenti nella nostra Regione; un’epidemia violenta, anche perché il cancro colorato si trasmette da platano a platano attraverso il contatto tra le radici: per questo oltre agli alberi infetti Stato e Regione Veneto hanno disposto nel 2012 da profilassi l’obbligo di abbattimento anche dei platani sani contermini (a diretto contatto con le radici della pianta malata, quindi), e la disinfezione del suolo con sali quaternari di ammonio. 

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