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Cronaca

La Ca' Foscari del neo rettore Bugliesi: campus oltre confine e progetti sulla città

Ha annunciato grandi progetti in occasione della cerimonia di insediamento di martedì in Auditorium Santa Margherita a Venezia.

VENEZIA – Dai campus oltre confine ai progetti per il futuro della città di Venezia. Sono solo alcune delle idee di rilancio dell’università Ca’ Foscari annunciate martedì mattina dal neo rettore Michele Bugliesi, che nel corso della presentazione ha rivelato la volontà di puntare a un piano per la creazione di nuovi campus “in Asia o nel continente americano, ovvero nel più vicino Mediterraneo”. Nuovi insediamenti per la formazione, senza trascurare la ricerca, per svilupparE i rapporti di Ca’ Foscari con quei luoghi.

IL FUTURO DELLA CITTA’ Il nuovo rettore ha prestato particolare attenzione anche al tema del rapporto con la città e il territorio. “Vorremmo – ha scandito Bugliesi - che la nostra università fosse un luogo in cui si elaborano e si realizzano – con il contributo di tutti: studenti, docenti, personale – progetti concreti che riguardano il futuro della nostra città – Venezia – del nostro territorio. Ripartire da Venezia, la Venezia in cui tolleranza significa innanzitutto ascoltare con curiosità, convinti che chi ci sta di fronte merita la nostra attenzione, che diversi punti di vista su un problema sono una ricchezza, e che le nostre idee e convinzioni, confrontate con altre idee e convinzioni, escono affinate e rafforzate. E che cambiare idea ascoltando gli altri non è un segnale di debolezza, ma di intelligenza e di saggezza”.

LA SQUADRA Sarà Tiziana Lippiello il Prorettore Vicario, ad Antonella Basso Programmazione e Valutazione, Achille Giacometti alla Ricerca, Flavio Gregori alle Attività e Rapporti Culturali di Ateneo, Marco Li Calzi alle Relazioni Internazionali e Ricciarda Ricorda alla Didattica. Sul fronte della governance interna il Rettore ha annunciato che terrà per sé la delega all'edilizia. “È evidentemente una scelta, e non una svista – ha spiegato -: in questa fase iniziale, dopo le turbolenze dei mesi scorsi ho pensato che fosse utile trattenere la delega nella mia responsabilità diretta per potermi confrontare in prima persona sulle varie questioni”. 

IL PROGRAMMA Le linee programmatiche per i prossimi sei anni partono dalla ricerca che, spiega il Rettore Bugliesi, «è guidata dalla curiosità, e la curiosità non può essere etero-diretta”. “Marchio di fabbrica” di Ca’ Foscari è la forte vocazione all’ibridazione, a quei crocicchi di saperi che fanno incontrare, felicemente, economia, management, arte, cultura e saperi filosofici, «e fondano – sottolinea il Rettore - sull'intreccio di queste discipline modelli di innovazione nell'imprenditoria ma anche nell'arte e nella cultura stessa». Bugliesi tratteggia una “Ca’ Foscari scuola” «luogo di elaborazione culturale su grandi temi di impatto sociale e socio economico: le sfide di una società multiculturale, delle diseguaglianze economiche, del nostro futuro ambiente, della nostra salute e del nostro benessere, nella tutela e valorizzazione dei nostri beni culturali, dei nostri monumenti, musei, biblioteche, archivi, della riscoperta e valorizzazione critica del nostro, dei nostri passati».

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