Minacce di morte alla compagna e ai genitori, ex rugbysta in carcere
Allison Gobbo, 26 anni, opitergino di origini brasiliane ed ex giocatore della Tarvisium, è stato incriminato per lesioni ed atti persecutori nei confronti di una ragazza, minacciando più volte di bruciarla e di bruciarle la casa
Nella giornata di ieri, gli investigatori della squadra mobile di Treviso hanno eseguito un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere nei confronti di Allison Gobbo, 26enne di origini brasiliane residente a Oderzo. Il giovane, ex giocatore di rugby, è stato incriminato per lesioni ed atti persecutori nei confronti della sua ex compagna, minacciando più volte di bruciarla e di bruciarle la casa. L’uomo era già stato colpito da precedenti provvedimenti per essersi reso responsabile di maltrattamenti verso i propri genitori. A conclusione degli adempimenti di legge, l’indagato è stato ristretto presso la locale casa circondariale.
Allison Gobbo era già finito al centro della cronaca due anni or sono. Nella tarda serata dell'11 settembre 2017 ebbe una violenta collutazione con il padre Gabriele Gobbo. L'uomo, per difendere sè stesso e la moglie dalla reazione veemente del figlio, tornato a casa completamente ubriaco, lo accoltellò all'addome. Il giocatore di rugby fu operato d'urgenza e si salvò nonostante la ferita riportata. Gabriele Gobbo, allenatore della squadra del rugby Oderzo, venne arrestato per il reato di tentato omicidio. L'episodio avvenne a Oderzo in via Vizzotto Alberti, l'abitazione in cui il 26enne viveva con i genitori adottivi.
Il giovane è assistito dall'avvocato Lorenza Secoli che in mattinata si è recata in carcere per incontrarlo. «Sono certa che riusciremo a ridimensionare le contestazioni -ha riferito il legale- Stiamo lavorando per ottenere una misura cautelare alternativa». Il 26enne ha risposto al giudice nel corso dell'interrogatorio di garanzia.
