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Cronaca

Regolamento di conti in un capannone industriale, omicidio e tentato omicidio

Un uomo di origini marocchine, residente a Treviso, è rimasto ferito da un colpo d'arma da fuoco, è fuggito dall'azienda di Bagnoli di Sopra, nel padovano e poi si è presentato ad un distributore di carburante per chiedere aiuto

TREVISO Potrebbero essere l'esito di un regolamento di conti l'omicidio e il tentato omicidio avvenuto sabato, intorno alle 11, a Bagnoli di Sopra, nel padovano, in un capannone industriale, sede dell'azienda di verniciatura 'LB'. La vittima è Francesco Mazzei, 38enne calabrese. L'uomo sfuggito alla sparatoria, rimasto ferito allo stomaco, è Y.L., 29 anni, marocchino con residenza a Treviso che si trova in ospedale, in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. Nella serata di sabato il fermo di Benedetto Allia, catanese, titolare dell'azienda dove si è consumato il delitto: l'uomo è accusato di omicidio e tentato omicidio.

Il 29enne marocchino, assieme ad un'altra persona, si è presentato sabato mattina presso la ditta "LB Allia" in via Sesta strada per regolare delle pendenze con il titolare dell'azienda. La discussione però è degenerata e Y.L. ha estratto il coltello, sferrando una coltellata al titolare della ditta. La reazione del titolare è stata violentissima: ha preso un fucile e ha sparato ad entrambi. L'imprenditore ha ucciso l'accompagnatore, ferendo gravemente anche Y.L. Il 29enne marocchino, nonostante le gravi condizioni, è riuscito ad allontanarsi dal luogo della lite.

Ferito con colpi d'arma da fuoco il magrebino è  arrivato con la propria auto sino all'area di servizio "Af Petroli" di via Mazzini, a Bagnoli. È riuscito a scendere dal mezzo e a chiedere aiuto prima di perdere conoscenza. Sul posto sono intervenuti i sanitari del Suem118 con l'ausilio dell'elisoccorso.

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