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Cronaca San Polo di Piave

Folgorato da una scarica di 20mila volt, operaio salvato grazie al defibrillatore

Paura lunedì mattina alla "O-I Manufactoring" di via Vittorio Veneto a Villotta di Chions. Alberto Baldissin, 23enne di San Polo, era andato per ben due volte in arresto cardiaco

SAN POLO DI PIAVE E' stato miracolosamente salvato dal defibrillatore, dopo essere andato per ben due volte in arresto cardiaco. Tragedia sfiorata lunedì mattina a Villotta di Chions, nel pordenonese, all'esterno della vetreria "O-I Manufactoring" di via Vittorio Veneto. Un operaio di 23 anni, di San Polo di Piave, Alberto Baldissin, è rimasto folgorato da una scarica ad alta tensione da 20mila volt: il giovane si trovava con alcuni colleghi dell'azienda sanpolese "Baldissin", sul retro dello stabilimento. A provocare, involontariamente, l'incidente è stato lo zio del ragazzo che stava manovrando un ragno sollevatore di container: il braccio ha toccato i cavi dell'alta tensione e uno dei penumatici è scoppiato. Il 23enne, appoggiato al container a fatto da "ponte elettrico", stramazzando a terra. Sul posto sono intervenuti, vigili del fuoco, i carabinieri di Azzano X oltre ad ambulanza ed elicottero del Suem 118. Prima dell'arrivo dei medici uno dei dipendenti della vetreria è subito intervenuto con il defibrillatore, riuscendo a rianimare e salvare così il 23enne, il cui cuore si era fermato. Attualmente Alberto Baldissin si trova ricoverato presso l reparto di terapia intensiva di Udine ma nonostante alcune ustioni alle gambe non sarebbe in pericolo di vita.

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