rotate-mobile
Cronaca

Pattugliamenti notturni della polizia: alla guida ubriachi o drogati, in quattro nei guai

Continuano i controlli per evitare le "Stragi del sabato sera". Delle 69 persone fermate, in tanti sono stati trovati anche senza cintura di sicurezza o alla guida con il telefono

Nel corso della fine settimana la Sezione Polizia Stradale di Treviso è stata fortemente impegnata sul fronte della sicurezza stradale, con uno dei consueti dispositivi per prevenire le cosiddette "Stragi del sabato sera" con servizi mirati al contrasto della guida in stato di ebbrezza alcoolica o di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope che ha visto impegnato equipaggi della Sezione di Treviso e dei Distaccamenti di Vittorio Veneto e Castelfranco Veneto. I servizi suddetti sono stati posti lungo le varie arterie della Provincia di Treviso tra le 23 della sera e le 5 della notte, dove gli equipaggi della Polizia Stradale hanno provveduto al controllo di circa 60 veicoli e di altrettanti conducenti.

Il bilancio dei controlli ha evidenziato che dei tanti soggetti controllati con etilometro sono risultate positive 3 persone con un tasso alcoolemico compreso tra i valori di 0.69 mg/l e 1.00 mg/l, di questi 2 sono stati contravvenzionati con la sola sanzione amministrativa prevista proprio per le alterazioni minima (tra 0,0 e 0,8 mg/l di alcool nel sangue), mentre la terza persona è stata denunciata all'Autorità giudiziaria competente. Le sanzioni amministrative nei confronti dei soggetti con tasso alcolico compreso tra 0.5 mg/l e 0.8 mg/l partono da 544 euro, nel caso dei soggetti con tasso alcoolemico compreso tra lo 0,8 mg/l e 1,5 mg/l la sanzione amministrativa va da un minimo di 800 euro ad un massimo di 3.200 euro. Queste sanzioni vengono maggiorate di 1/3 perché infrazioni commesse in ore notturne (dalle 22 alle 7).

Per tutti i soggetti c’è stato anche il ritiro della patente di guida per la sospensione che avrà un periodo compreso dai 3 ai 6 mesi nel caso della sanzione amministrativa (0.5-0.8 mg/l), da 6 mesi ad 1 anno nei casi in cui l’alterazione è superiore allo 0,8 mg/l, inoltre vi è stata la decurtazione, per tutti i casi, di 10 punti sulla patente. Durante questi servizi 10 persone sono state sottoposte al controllo con precursore droga e di queste una è risultata positiva mediante tampone salivario immediatamente analizzato da apposito strumento che ha riscontrato la presenza di sostanze del tipo anfetamine, nella saliva del soggetto in questione. Come di consueto, la positività al precursore deve essere confermata dagli esami di laboratorio, per cui sono stati necessari ulteriori prelievi di liquidi biologici da parte di personale medico dell’ospedale Ca' Foncello di Treviso, presso il quale, sono state accompagnate le persone positive al test di screening.

Il dato è significativo poiché nel 2018 delle 69 persone sottoposte al precursore 20 sono risultate positive e addirittura 11 risultate alterate alla guida, tutte le altre hanno comunque evidenziato una condizione di consumo ancorché domestico il che di certo non pare un dato confortante. In ogni caso, la conferma di laboratorio dei risultati del precursore non sarà priva di conseguenze per i controllati che verranno infatti segnalati alla Motorizzazione competente per gli opportuni provvedimenti di revisione della patente legati allo status di consumatore di sostanze stupefacenti nonché ad analoga segnalazione alla Prefettura per l'attivazione dei protocolli anche di tipo socio-sanitario previsti dalla legge sugli stupefacenti per coloro che potrebbero essere consumatori abituali. Nel caso in cui gli esami di laboratorio dovessero confermare la positività del precursore e lo stato di alterazione al momento del prelievo scatteranno per i soggetti interessati la sanzione dell’articolo 187 del Codice della Strada (che prevede ammenda da 1500 a 6000 euro e arresto da 6 mesi ad 1 anno, sanzione maggiorata di 1/3 in quanto commessa in orario notturno dalle 22 alle 07, sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni), con il conseguente deferimento all’Autorità giudiziaria competente, con il contestuale ritiro della patente di guida.

Nell'ambito dei citati controlli sono state fatte anche altre contestazioni per un importo totale superiore ai 1.000 euro. Non sono mancate inoltre, durante la notte, le consuete contestazioni relative al mancato uso della cintura di sicurezza oltreché quelle per l’uso del telefono cellulare durante la guida. Le sanzioni prevedono 83 euro nel primo caso e 165 euro nel secondo caso, per queste sanzioni è prevista la decurtazione di 5 punti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pattugliamenti notturni della polizia: alla guida ubriachi o drogati, in quattro nei guai

TrevisoToday è in caricamento