TREVISO - E’ stata sottoscritta dal direttore generale, dai responsabili provinciali di FP CGIL, FPL UIL, CISL e DICCAP e dalla RSU della Provincia di Treviso, l’ipotesi di contratto collettivo decentrato integrativo per il personale non dirigente della Provincia di Treviso per l’anno 2014. Si è avviato un confronto e si è condiviso l’impegno reciproco a seguire congiuntamente l’evoluzione della riforma delle Province e il riordino delle funzioni che coinvolge direttamente il personale.

“Va ricordato che negli ultimi anni la Provincia ha operato una profonda razionalizzazione della struttura organizzativa e del personale in organico, pur garantendo tutti i servizi, fronteggiando anche l’incremento significativo dell’utenza dei Centri per l’Impiego e negli uffici, come ad esempio del settore ambiente, che si rapportano quotidianamente con il mondo delle imprese – ha dichiarato il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro - Basta ricordare che dall’inizio del 2011, quando erano in servizio 622 dipendenti di ruolo, ad oggi, con 539 dipendenti di ruolo, abbiamo già operato una riduzione del personale di 83 dipendenti di ruolo, pari al 13,34%. Dei 539 dipendenti di ruolo, 96 hanno un contratto part time. Inoltre da gennaio 2011 a oggi, il numero dei dirigenti in servizio si è ridotto del 25% passando da 16 a 12 , dei quali 10 di settore e 2 di servizio. Anche il personale a tempo determinato in servizio – in particolare gli insegnanti dei corsi di formazione professionale con contratti legati all’anno formativo – hanno subito una riduzione rispetto al 2011 pari al 16,40%. insomma, ancora una volta la Provincia di Treviso, con largo anticipo su tutte le varie finanziarie, spending review e sui tagli di tutti gli ultimi 3 Governi, dimostra cosa vuol dire efficienza e razionalizzazione delle risorse. E a Roma continuano a cercare i problemi nelle Province...”