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Cronaca

Finti vaccini tra Treviso e Udine: si avvicina sempre di più il processo per la Petrillo

La donna era stata rinviata a giudizio per i reati di peculato, rifiuto e omissione di atti d’ufficio, falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale

TREVISO Si avvicina sempre di più il processo per Emanuela Petrillo, l’ex assistente sanitaria della Usl di Treviso che, secondo la Procura di Udine, tra il 2009 e il 2016 avrebbe omesso di effettuare migliaia di vaccinazioni sia in ospedali veneti che friulani. La donna, infatti, era stata accusata di aver lasciati 'scoperti' soprattutto i bambini più piccoli quando lavorava tra San Biagio di Callalta, Spresiano, Quinto, Treviso, Codroipo (UD), San Daniele del Friuli (UD) e Udine. Ora, come riporta "il Gazzettino", dopo che lo scorso marzo l'incidente probatorio ha confermato "una forte scopertura vaccinale nei suoi pazienti", la donna trevigiana dovrà presentarsi il prossimo 2 novembre di fronte al Gip di Udine Daniele Faleschini Barnaba per un'udienza preliminare, dopo essere già stata rinviata a giudizio per i reati di peculato, rifiuto e omissione di atti d’ufficio, falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale. Insomma, una vicenda che è ancora lontana dal trovare una quadra ma che ora finalmente si discuterà tra le aule di un tribunale.

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