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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ponte di Piave

Manutenzione del Piave: al via i lavori in golena per evitare le piene

"Questo intervento ha l'obiettivo di migliorare il deflusso dell'acqua sotto i ponti" ha dichiarato Paola Roma, sindaco di Ponte di Piave

PONTE DI PIAVE - Pulire l'alveo del Piave per ridurre l'area di allagamento in golena. Questo il progetto presentato martedì presso il Municipio di Ponte di Piave dal Genio Civile, Alvise Lucchetta, che ha mostrato la serie di interventi per la manutenzione del fiume Piave, al fine di favorire la capacità di deflusso, migliorando la sicurezza Idraulica. All'incontro erano presenti i sindaci di Salgareda, Breda di Piave, Cimadolmo e quello di Ponte di Piave, Paola Roma, che nell'occasione ha voluto fossero presenti anche i consiglieri locali di minoranza.

«Il Genio Civile ha spiegato come il problema principale del nostro paese, ai fini dello smaltimento della portata di piena, riguardi la discontinuità presente nel territorio: a monte abbiamo una larghezza dell'alveo di circa un chilometro, mentre - a valle di Ponte di Piave - in alcuni tratti vi sono poco più di 150 metri utili per il deflusso delle acque - ha riportato il sindaco Roma - . Per risolvere l'annosa e spinosa questione, l'idea è quella di asportare circa 100mila mc di limo che intasano il deflusso delle acque all'altezza dei ponti sul fiume».

«Il tutto viene realizzato a norma di legge, sia sui volumi trasportati, sia sul loro trattamento, con un percorso di tracciabilità del materiale stesso - ha detto ancora Roma - . Il terreno viene depositato in area golenale demaniale (non boscata) con un adeguato inerbimento per rendere la superficie opportunamente compatta e resistente». Per gli interventi a Ponte di Piave, il Ministero ha già stanziato 1.200.000 di euro e il primo stralcio dei lavori partirà a cavallo fra la fine di quest'anno e l'inizio del 2015, mentre è in fase di definizione il progetto per il secondo stralcio (più a valle).

«Questo intervento ha l'obiettivo di migliorare il deflusso dell'acqua sotto i ponti, con una riduzione degli effetti di "blocco" causato dai ponti stessi in caso di piena - ha concluso il primo cittadino pontepiavense - . Così facendo avremo una riduzione della superficie golenale allagata a Ponte di Piave a parità di portata».

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