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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Pistola elettrica alla polizia, primo sì dalla Camera dei Deputati

Il segretario regionale Ugl Veneto: "Siamo soddisfatti. Con pistole taser e micro camere sulle divise si ridurranno i corpo a corpo"

VENEZIA — Primo sì della Camera dei Deputati per l’utilizzo in Italia della pistola elettrica Taser e delle micro camere sulle divise della polizia. «Finalmente anche in Italia ci si sta rendendo conto che questi strumenti di autodifesa servono non solo alle forze dell’ordine per bloccare eventuali soggetti pericolosi o particolarmente violenti, ma anche a tutela della persona per evitare che si debba ricorrere all’uso della forza fisica per immobilizzarla, come avviene in certi casi” ha commentato Mauro Armelao, segretario generale Ugl polizia di stato del Veneto.

“Come sindacato di Polizia UGL da sempre chiediamo che la politica si sforzi in tal senso e recepisca le giuste pretese che arrivano da chi lavora in strada giorno e notte per garantire la sicurezza di tutti – continua Armelao -. Auspichiamo anche che nel frattempo venga esteso l’utilizzo dello spray antiaggressione, che attualmente è utilizzato in via sperimentale solo in alcune grandi città, anche in Veneto e non appena l’iter parlamentare darà il via libera a telecamere e pistala Taser sia stilato un chiaro ed esaustivo protocollo d’intervento o chiare regole d’ingaggio, in modo da poter informare l’operatore di polizia in quali casi e come utilizzare i vari strumenti di autodifesa, perchè ci teniamo a dirlo che spray, taser e microcamere sono da considerarsi strumenti di autodifesa e non di offesa”. Grazie a questi strumenti, infatti, si andranno probabilmente a ridurre al minimo gli interventi corpo a corpo.

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