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Cronaca

"Pubblicità sessista" di Pinarello in America: i social insorgono, l'azienda si scusa

Lo spot era stato realizzato per promuovere la Nytro, nuova e rivoluzionaria e-bike della casa trevigiana. L'accusa del pubblico è stata quella di eccessivo maschilismo

TREVISO Può un semplice spot promozionale di una bicicletta scatenare le ire del pubblico tanto da costringere un'azienda a chiedere scusa e ritirare dal mercato la pubblicità? Si, soprattutto se questo succede oltreoceano negli Stati Uniti. Nello specifico parliamo del nuovo spot di Pinarello America per promuovere la messa in commercio della Nytro, rivoluzionaria e-bike della casa trevigiana.

Una bicicletta da corsa a pedalata assistita, adatta a tutti e per qualsiasi distanza o percorso, insomma "una bicicletta che permette cose altrimenti impossibili". A finire però nell'occhio del ciclone del pubblico è stato lo spot a "stelle e strisce" dove la 24enne Emma, volto scelto per la campagna, dice: "Ho sempre desiderato pedalare assieme al mio fidanzato, ma si trattava per me di una impresa praticamente impossibile. Ora grazie alla Nytro tutti diventerà possibile". E apriti cielo: accuse di sessismo e maschilismo, per una pubblicità che spinge sulla diversità di prestazioni tra uomo e donna, il tutto a vantaggio del "Maschio" che adesso può farsi accompagnare nelle proprie uscite su due ruote anche dalla fidanzata.

Queste polemiche, esplose sui social in pochissime ore, hanno portato subito l'azienda a cancellare da qualsiasi profilo lo spot e scusarsi con il pubblico americano, ben consapevole però che in Europa la medesima pubblicità non ha sollevato nemmeno un granello di polvere. Ma si sa, quando sei all'apice del successo la critica è sempre dietro l'angolo.

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