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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Vittorio Veneto

Il Dg Benazzi sul Cesana Malanotti: "Nessuna polemica, solo una fotografia di ciò che c'è"

"La conferenza dei sindaci è sovrana, ma la futura programmazione non può prescindere dai dati di fatto". Polemiche intanto però dall'Amministrazione di Vittorio Veneto

VITTORIO VENETO “Lungi da me qualsiasi intento polemico in relazione al Cesana. Ho solo fatto una 'fotografia' della situazione,  fornendo i dati relativi all’ultima programmazione condivisa”. A precisarlo è il Direttore Generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi. “Il Cesana ha tutto il diritto di presentare eventuali nuove richieste di posti letto per non autosufficienti che saranno vagliate dalla Conferenza dei Sindaci – prosegue Benazzi - E’ però del tutto evidente che qualsiasi nuova programmazione deve tener conto di alcuni elementi: sono attualmente in fase di realizzazione, sulla base della programmazione decisa dalla Conferenza dei Sindaci, i nuovi posti letto per non autosufficienti presso Casa Fenzi, Casa Amica, Istituto Botteselle e struttura del Comune di Codognè. E’ evidente che la realizzazione della programmazione già decisa è prioritaria rispetto ad eventuali nuove richieste del Cesana. Il Fondo nazionale per la non autosufficienza è stato poi drasticamente ridotto ed è solo grazie all’intervento della Regione che possiamo continuare a dare risposte. Infine, la gestione della non autosufficienza dovrà necessariamente, alla luce delle nuove variabili in campo, essere oggetto di un ripensamento che preveda approcci totalmente diversi rispetto a quelli attuali". “La Conferenza dei Sindaci – conclude Benazzi – sarà l’attore che deciderà sulla nuova programmazione, ma è chiaro che dovrà, inevitabilmente, tener conto della nuova realtà”.

Nei giorni precedenti le parole di Benazzi non erano però piaciute all'Amministrazione locale. "Ritengo che le dichiarazioni rilasciate da Francesco Benazzi siano gravi, sia nel metodo che nel merito". Ad affermarlo è Barbara De Nardi, assessore al Sociale del Comune di Vittorio Veneto, all'indomani della querelle nata attorno al futuro del Cesana Malanotti. Secondo De Nardi "che il direttore generale di una Ulss gravata da mille problemi irrisolti trovi il tempo per un comunicato stampa di reiezione per via mediatica di un'istanza ritualmente presentata da una delle maggiori Ipab della provincia di Treviso il 27 maggio scorso, senza aver effettuato alcuna verifica istruttoria, è sconcertante. Altrettanto sconcertante è che il comunicato ricalchi esattamente le dichiarazioni del segretario politico della Lega Nord Da Re".

L'assessore vittoriese entra poi nel merito dell'inconsistenza delle osservazioni avanzate dal direttore generale dell'Ulss 2 della Marca Trevigiana. "Si citano i venti posti letto non realizzati. Ma a non realizzarli è stata la vecchia gestione a matrice leghista, incappata in un appalto che il forensic audit di EY, commissionato dal nuovo consiglio di amministrazione, ha dimostrato essere infarcito da ogni sorta di irregolarità". De Nardi continua ricordando che il nuovo CdA del Cesana Malanotti sta già eseguendo le gare per portare a compimento il nuovo padiglione. "Si cita una mancata richiesta di nuovi posti letto da parte dell'istituto del maggio 2016. Ma nel maggio 2016 - fa presente De Nardi - c'era il commissario regionale, cacciato poi da una sentenza del Tar, e non il nuovo consiglio di amministrazione, che si è insediato alla fine di giugno. Si cita l'ospedale di comunità. Vorrei ricordare al direttore generale che è stata proprio una sua lettera dello scorso settembre a stoppare l'operazione". Laconico infine il sindaco Roberto Tonon: "Mi permetto semplicemente di ricordare al dottor Benazzi che non è suo compito anticipare un giudizio che spetta alla conferenza dei sindaci".

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