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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Ponzano Veneto

Benetton Group, i lavoratori approvano il nuovo contratto integrativo aziendale

Il plauso delle organizzazioni sindacali: "Accordo pragmatico e con obiettivi, percorsi e tempi ben definiti"

PONZANO VENETO Benetton Group e le Organizzazioni Sindacali hanno firmato il nuovo contratto integrativo aziendale; l’accordo, raggiunto dopo oltre quattro mesi di negoziato, è stato approvato dalle assemblee dei lavoratori del Gruppo che si sono tenute ieri ed oggi. Il contratto, della durata di tre anni, fino al 31 dicembre 2020, e che integra il CCNL Tessile Moda Abbigliamento (SMI), interessa i circa 1.400 dipendenti delle sedi di Ponzano Veneto e Castrette di Villorba. Il nuovo contratto integrativo introduce una serie di strumenti legati, da un lato, al consolidamento  del sistema di relazioni industriali, dall’altro all’offerta di interventi legati agli aspetti economici, ma anche all’organizzazione del lavoro, alla valorizzazione delle risorse interne, al welfare aziendale, al miglioramento generale delle condizioni di benessere dei lavoratori e alla solidarietà.

Proprio nell’ottica della solidarietà tra i dipendenti, novità del nuovo contratto integrativo aziendale è l’introduzione della Banca Ore Etica con la quale ciascun dipendente può donare una parte o tutte le ore accantonate a favore dei colleghi che ne abbiano bisogno e alla quale contribuirà anche l’azienda. Nella direzione di favorire il miglioramento generale del tenore di vita personale e familiare dei lavoratori, il nuovo contratto prevede la crescita delle opportunità legate al welfare aziendale, già ampiamente presente in azienda e valorizzato dal portale “Benetton per te”, con la possibilità di trasformare l’importo del premio di risultato eventualmente maturato tutto o in parte in servizi. Inoltre il nuovo contratto arricchisce in modo significativo i contenuti del piano di assistenza sanitaria integrativa dedicato ai dipendenti del Gruppo, già introdotto sperimentalmente dal luglio 2015 ed oggi divenuto strutturale.

Sul fronte della valorizzazione delle risorse interne e dell’organizzazione del lavoro, il nuovo contratto integrativo punta sulla possibilità di aumentare la fruizione del lavoro agile e della flessibilità in entrata, interventi per la formazione dei dipendenti e la loro crescita professionale e opportunità economiche per i dipendenti, variabili e commisurate ai risultati aziendali anche in termini di efficienza e produttività. Infine, il contratto prevede il consolidamento del sistema di Relazioni Industriali, già oggi di elevato livello, nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilità, un maggiore coinvolgimento dei lavoratori nei processi aziendali attraverso il flusso di  informazioni; il rafforzamento del monitoraggio e dello scambio di informazioni tra Direzione Relazioni Industriali e Organizzazioni Sindacali in caso di situazioni potenzialmente impattanti anche sui livelli occupazionali e l’istituzione di una Commissione congiunta con le Organizzazioni Sindacali per l’analisi e la verifica degli aspetti relativi all’inquadramento professionale.

“E’ un buon accordo per quanto riguarda la parte normativa e pragmatico per quanto concerne il piano economico - commentano Nicola Brancher Segretario generale Femca Cisl Belluno Treviso, Cristina Furlan Segretario generale della Filctem Cgil Treviso e Rosario Martines della Uiltec Segretario generale Treviso Belluno - Su alcuni temi cruciali come la formazione, l’inquadramento professionale e la conciliazione vita-lavoro sono stati concordati con l’azienda dei percorsi ben definiti nei tempi e nelle modalità, per dare concretezza a quanto previsto dall’accordo. Sono stati messi nero su bianco impegni chiari e indicate le strade precise per raggiungere gli obiettivi condivisi. Confidiamo che la firma di questo accordo integrativo sia uno dei tanti mattoni su cui si costruirà il rilancio dell’azienda, interesse prioritario per tutti. Nelle prossime settimane comincerà una verifica attenta rispetto a ciò che la proprietà sta mettendo sul campo per il rilancio dell’azienda”.

“L’introduzione della Banca Ore Etica, insieme agli altri importanti provvedimenti contenuti nel nuovo contratto integrativo aziendale – commenta Paolo Vasques, Direttore delle Relazioni Industriali di Benetton Group – testimoniano come il Gruppo continui ad essere un laboratorio di innovazione nel campo delle relazioni industriali. Gli interventi previsti dall’accordo per migliorare il benessere dei lavoratori e valorizzare le risorse confermano inoltre la volontà di Benetton Group di mettere le persone sempre più al centro della politica aziendale.”

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