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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Motta di Livenza

Precipitata dalle scale della casa di riposo: indagato un responsabile della struttura

L'ipotesi di reato per il decesso della 94enne Amelia De Marchi all'interno della "M. Tomitano e N. Boccassin" di Motta di Livenza è quella di omicidio colposo: l'autopsia il 16 agosto

MOTTA DI LIVENZA Disposta per il prossimo 16 agosto l'autopsia sul corpo di Amelia De Marchi, la 94enne deceduta lo scorso 8 agosto dopo essere precipitata con la sua sedia a rotelle da una rampa di scale all'interno della casa di riposo “M. Tomitano e N. Boccassin” di Motta di Livenza, la Procura di Treviso ha iscritto nel registro degli indagati un responsabile della struttura. L'ipotesi di reato ipotizzata al momento dal pm Mara Giovanna De Donà, titolare del fascicolo aperto sul caso, è quella di omicidio colposo.

Secondo quanto riferito dai familiari della vittima, Amelia si trovava al secondo piano della casa di riposo assieme a un gruppo di anziani che dovevano essere accompagnati in giardino. L'unica inserviente presente avrebbe cominciato a far scendere gli ospiti in ascensore, facendo la spola, ma avrebbe lasciato da sola e incustodita la signora senza inserire il freno nella sedia a rotelle. Una dimenticanza che, secondo la famiglia della vittima, se non si fosse verificata non avrebbe portato a queste tragiche conseguenze.

Gli accertamenti da questo punto di vista saranno anche altri, come ad esempio se fosse possibile per la 94enne “disinserire” il freno della sedia a rotelle, e di conseguenza di renderla “mobile”. Motivo per cui gli inquirenti hanno chiesto di entrare in possesso della cartella clinica della signora per capire quale fosse il suo reale grado di non autosufficienza.  

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