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Cronaca Preganziol

Rapina una lucciola con cui si era appartato, 30enne a processo

«Quando abbiamo finito -ha riferito la vittima- siamo usciti dall'auto. A quel punto mi ha messo le mani addosso, iniziando a strattonarmi per strapparmi via la borsa con dentro il mio telefono, i documenti e i soldi»

Finirà davanti al gup l'operaio 30enne nei cui confronti la Procura della Repubblica di Treviso ha chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di rapina. Vittima dell'uomo un prostituta con cui si era appartato per una prestazione sessuale. A denunciarlo è stata la donna, una straniera di 31 anni. «Mi ha aggredito e mi ha strappato la borsa»: ha riferito agli inquirenti.

I fatti risalgono al maggio 2019. Il 30enne, che lavora come operaio, una sera avrebbe deciso di farsi un giro lungo il Terraglio alla ricerca di "compagnia" a pagamento. Ma la notte di trasgressione si è trasformata invece in un raid. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, da cui sono emersi elementi che confermano la versione dei fatti contenuta nella denuncia della "lucciola", il giovane avrebbe adocchiato la 31enne poco fuori il centro di Preganziol. Concordato il prezzo i due si sarebbero quindi appartati per consumare la prestazione.

«Quando abbiamo finito -ha riferito la donna- siamo usciti dall'auto. A quel punto mi ha messo le mani addosso, iniziando a strattonarmi per strapparmi via la borsa con dentro il mio telefono, i documenti e i soldi». Inizialmente l'uomo è riuscito a scappare ma la "passeggiatrice" aveva preso il numero della targa grazie a cui il 30enne individuato e denunciato.

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