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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Festa del Popolo Veneto: quattro le scuole trevigiane premiate sul podio

Quattro classi delle scuole primarie e medie vincono le borse di studio nell'ambito della sesta edizione del concorso a tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del Veneto

TREVISO Alunni delle scuole trevigiane sul podio dell’identità veneta. Su 160 progetti (113 scuole) in gara per il sesto Concorso Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale del Veneto, quattro sono quelli trevigiani che si sono classificati ai primi posti della competizione (31 in tutto i premiati). Hanno partecipato oltre 5mila ragazzi dal Veneto, ma anche dalle comunità di lingua italiana di Istria e Dalmazia, circa 600 ragazzi dalla provincia di Treviso con 26 progetti da 14 scuole. Si è aggiudicata il premio di 500 euro la Scuola primaria “A.Frank” di Pero di Breda di Piave col progetto di poesia: Paroe perse. Poesie scritte e recitate in un video animato dai propri disegni: il lavoro multimediale degli alunni di Breda ha colpito per l’approfondita ricerca linguistica che ha fatto scoprire ai ragazzi la ricchezza di un dialetto ormai scomparso, fatto di parole come curàme, caìvo, pitussi e uganeghe e animato di proverbi legati alle stagioni e alla natura e di espressioni colorite - da Aver el morbìn a Ghe xe pi dì che uganeghe – che sono state per i piccoli una scoperta in rima.

Premio da 400 euro per la scuola media “Casteller” di Paese con la ricerca storica: San Martino e l’urna dei nomi cavài. Una classe di prima media si è chiesta come una volta si scegliessero i nomi dei bambini, tra ricerche storiche e alberi genealogici i ragazzi sono arrivati fino al Col San Martino dove, nel tempietto dedicato al Santo da secoli, e ancora oggi, le coppie che non hanno figli vanno “a cavar el nome”, a estrarre il nome dall’urna per chiedere l’intercessione divina e il dono di un figlio. Premio da 500 euro alla Scuola primaria “Bianco” di Castello di Godego con: Nono, ghevitu l’IPad? Una edizione straordinaria di un telegiornale con bee notisie, racconta con il contributo di filmati d’epoca, le regole dei giochi di una volta come El campanon o El salto della corda, un lavoro multimediale che è stato uno stimolo per i ragazzi a riscoprire il gioco di gruppo all’aperto. Infine, premio da 400 euro alla  scuolamedia “Galilei” di Breda di Piave per Ghiochiamo con i nonni, altro progetto dedicato alla raccolta della memoria dei nostri anziani. Si sono svolte stamane, nella Chiesa di Santa Maria della Pietà a Venezia, le premiazioni del concorso Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale Veneto fortemente voluto dall’Assessorato all’Identità Veneta della Regione, dal MIUR, Ufficio Scolastico  Regionale e dall’Unpli, l’Unione delle Pro Loco del Veneto nell’ambito delle iniziative per la Giornata del Popolo Veneto che si celebrerà domani, il 25 Marzo.

Scuola 25 Arile Bassano-2

Sono intervenuti l'Assessore all’Identità Veneta della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari; il Direttore Generale del Miur-USR Veneto, Daniela Beltrame; il Presidente dell’Unpli Veneto, Giovanni Follador, il Presidente  Nazionale dell'Unpli, Antonino La Spina, il vice presidente Unione Italiana (Slovenia e Croazia), Marianna Jelicich Buić e lo scrittore e direttore artistico del Festival “Spettacoli di Mistero”, Alberto Toso Fei. A Venezia, oggi si sono esibite con emozione le classi vincitrici per una esperienza davvero indimenticabile per tanti ragazzi. Consegnati 31 premi ad altrettante classi/scuole vincitrici, dai 400 ai 750 euro. Cristiano Corazzari, Assessore alla Cultura, Regione del Veneto: “Abbiamo voluto indire un concorso delle scuole per riscoprire e valorizzare quella grande ricchezza che è la lingua veneta, nella convinzione che si possono parlare sia l’italiano che il veneto, a tutte le età, senza che una modalità di espressione venga sminuita dall’altra. Sappiamo bene, tutti, quanto la lingua veneta sia ancora viva nelle famiglie ma anche in molti ambienti di lavoro, perché il veneto rimane la lingua dell’affetto, del legame delle radici. Ciò vale in particolar modo per le nuove generazioni, alle quali va trasmessa la cultura delle tradizioni che favoriscono la ricerca e la valorizzazione dell’identità, che permettono l’identificazione e il riconoscersi come cittadini veneti, oltre che parte integrante di un processo di globalizzazione.

I risultati di questo concorso, con una partecipazione così alta di scuole e studenti, e i progetti che sono arrivati, sono ulteriore conferma che abbiamo un patrimonio culturale immenso. Ringrazio la Commissione, le Pro Loco, gli insegnanti, le vostre famiglie e tutti gli studenti con l’invito a partecipare a tutti gli appuntamenti che si svolgeranno a breve nelle sette provincie venete che hanno l’obiettivo di ampliare la partecipazione a tutti anche sul territorio”. Giovanni Follador, presidente UNPLI Veneto: “In questi mesi le nostre Pro Loco, tanti volontari che operano e conoscono il territorio, sono entrati nelle scuole, hanno lavorato con i ragazzi e con gli insegnanti a questi progetti. Credo il sia il risultato più bello vedere una scuola che dialoga con il tessuto sociale e diventa promotrice di progetti che rafforzano i legami, che ci fanno sentire comunità, partendo dalle generazioni più giovani. Anche se si proviene da altre città o da altre nazioni, ci si può inserire conoscendo e apprezzando le tradizioni locali. Credo sia questa la vera strada per l’integrazione”.

Scuola Primaria Sospirolo3-2

Daniela Beltrame, il Direttore Generale del Miur-USR Veneto: “Un ringraziamento va alle centinaia di persone: insegnanti, presidi, personale ATA, volontari che hanno dato vita anche quest’anno al Concorso che pur guardando alle tradizioni locali si esprime attraverso lavori multimediali (audio, video, produzioni teatrali, musiche), elaborati inter disciplinari che dimostrano come la nostra scuola sappia anche essere al passo con i linguaggi contemporanei”. In questi sei anni, sono più di 20mila gli studenti che hanno preso parte a questa iniziativa, con 871 progetti, un numero che continua a crescere di edizione in edizione, dimostrando come la ricerca e la valorizzazione della propria identità rappresenti un valore anche per le nuove generazioni. La Festa del Popolo veneto, da quest’anno farà tappa in tutte le province del Veneto con eventi che coinvolgeranno le scuole partecipanti al concorso. L’appuntamento a Treviso è la mattina del 4 aprile all’auditorium del Sant’Artemio, sede della Provincia.

Le autorità stamane alla chiesa di S.Maria della Pietà VE-2

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