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Cronaca Motta di Livenza

Il preside in pensione chiama a raccolta tutti i suoi ex studenti per un regalo speciale

Venerdì 20 ottobre Mario Sala, ex dirigente scolastico dell'istituto superiore Antonio Scarpa, ha deciso di convocare tutti i suoi ex alunni per un'occasione a dir poco speciale

MOTTA DI LIVENZA Era il 20 maggio del 2016 quando un nutrito gruppo di studenti del liceo classico di Oderzo decise di organizzare una speciale festa a sorpresa in occasione del pensionamento, dopo oltre trent'anni di lavoro nel mondo della scuola, dell'allora dirigente scolastico Mario Sala.

Un gesto tanto inaspettato quanto gradito, che dev'essere rimasto senza dubbio impresso nel cuore e nei ricordi del preside trevigiano. Da quel giorno è passato ormai più di un anno ma in questi primi mesi di lontananza dalle aule dell'istituto Scarpa, Sala non è certo rimasto con le mani in mano. Nei momenti liberi ha iniziato a scrivere un libro che, con il passare dei giorni, ha preso il titolo di "In un anno di scuola". Ora che il lavoro è stato ultimato e dato alle stampe, Sala ha deciso di ricambiare a modo suo la splendida sorpresa che gli studenti avevano preparato per lui in quella soleggiata mattinata di fine maggio. Poche ore fa infatti, l'ex dirigente scolastico ha annunciato che nella serata di venerdì 20 ottobre alle ore 20.30 nell'aula magna della sede centrale dell'Is Antonio Scarpa a Motta di Livenza, si terrà un incontro a cui sono invitati tutti gli ex studenti e insegnanti dell'istituto che hanno studiato e lavorato sotto la sua dirigenza. Lo scopo è quello di regalare a tutti loro una copia del suo ultimo libro e contemporaneamente provare a dare vita alla prima associazione ufficiale formata unicamente da ex studenti dell'istituto Scarpa. L'invito è aperto a tutti e si basa più di ogni altra cosa sul passaparola tra ex alunni quindi se vivete nella zona dell'opitergino-mottense e avete voglia di rivivere i tempi delle scuole superiori, potrete contribuire in prima persona a spargere la voce dell'evento. Un gesto, quello di Sala, che dimostra come l'attaccamento e la passione per il proprio lavoro possano trasformare una professione in un vero e proprio stile di vita encomiabile.

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