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Cronaca Centro / Piazza Duomo, 20

Scarpa e Benetton riportano alla luce le antiche prigioni asburgiche

Apre a Treviso un nuovo spazio per le culture visive del mondo. Da antiche carceri asburgiche a laboratorio aperto alle idee, alla conoscenza e all’integrazione in nome dell’Arte

TREVISO Il 4 aprile 2018 Imago Mundi, il progetto non profit e globale di Luciano Benetton, inaugura alle 18.30 a Treviso le Gallerie delle Prigioni, nuovo spazio espositivo per l’Arte contemporanea e le culture visive del mondo. Nelle Gallerie delle Prigioni trova la sua casa Imago Mundi (oltre 25mila artisti da più di 150 Paesi e comunità native di tutto il mondo), punto di partenza per una serie di nuove mostre e di programmi educativi e di ricerca, incontri, seminari. 

Le Gallerie delle Prigioni recuperano, dopo un importante restauro diretto dall’architetto Tobia Scarpa, l’antico carcere asburgico di Treviso restituito ora alla città come nuovo spazio culturale aperto a tutti. Le Gallerie delle Prigioni aprono con la mostra ‘Sahara: What is Written Will Remain’, dedicata all’arte della calligrafia e alla sua eredità culturale: in esposizione, 5 collezioni Imago Mundi sul Sahara, mappe, manoscritti e un documentario sulle antiche biblioteche di Timbuctù, in Mali. 

Le Gallerie delle Prigioni saranno aperte a tutti, anche con visite guidate gratuite in italiano, inglese, francese. Le prime, nella settimana di apertura, sono in programma da giovedì 5 a domenica 8 aprile, alle 11. Ci si può iscrivere fin da adesso, mandando una mail a press@imagomundiart.com, specificando la lingua in cui si desidera seguire la visita. 

Gallerie delle Prigioni Treviso, Piazza del Duomo 20 ingresso libero da martedì a venerdì, 14—19; sabato e domenica, 10—19 - Sahara: What is Written Will Remain - dal 5 aprile al 20 maggio 2018 (opening: mercoledì 4 aprile, ore 18.30 - visite guidate in occasione dell’apertura: da giovedì 5 aprile a domenica 8 aprile, ore 11 inviando una mail a press@imagomundiart.com)

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