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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Centro / Via Giuseppe Toniolo

Profugo nudo e sotto l'effetto delle droghe ai giardini di Sant'Andrea: interviene la polizia

Ennesimo episodio di 'degrado' in centro a Treviso. In questo caso protagonista è un 19enne del Gambia, ospite della caserma Serena, sotto l'effetto di potenti allucinogeni

TREVISO Ennesimo episodio di 'degrado' giovedì pomeriggio intorno alle 16 in via Toniolo, all'interno dei giardini di Sant'Andrea. Un giovane profugo del Gambia, ospite della caserma Serena, è infatti stato ritrovato completamente nudo (coperto solo da un micro perizoma) e disteso sul selciato mentre si contorceva dal dolore per un malessere indefinito allo stomaco.

Il 19enne era in evidente difficoltà, ma nessuno tra la trentina di immigrati presenti sul posto ha deciso di aiutarlo, tanto che è stato un cittadino trevigiano, il proprietario di Offi-Cine Veneto Cesare Caruso, ad essere il primo ad intervenire per cercare di capire cosa avesse il ragazzo, ma il suo inglese stentato e l'evidente stato confusionale non hanno permesso all'uomo di comprendere quale fosse veramente il problema. A quel punto è stata quindi contattata la polizia che però a stento ha creduto a Caruso, anche perchè a loro dire nessun altro aveva segnalato la situazione che egli riportava: "...nudo? La sua è la prima chiamata, perché nessun altro ci ha contattato", "non vi dico quindi le mie considerazioni davanti ad una simile affermazione..." ha poi scritto Caruso in un post su Facebook.

Visto l'iniziale inerzia delle forze dell'ordine, e mancando agenti un tutta la zona tra Piazza Borsa e l'Università, Caruso ha quindi poi contattato il 118 alle 16.16 e solo alle 16.23 si è presentata in loco una pattuglia della polizia locale che ha immediatamente cercato di calmare il giovane profugo che però non aveva alcuna intenzione di farsi soccorrere dal 118. Proprio per questo gli agenti hanno atteso che passassero in lui i sintomi delle droghe assunte (probabilmente allucinogeni), cercando di idratarlo il più possibile, finendo poi per riverstirlo e lasciarlo andare. Nel frattempo però la foto del ragazzo disteso nudo ai giardini ha fatto il giro dei social network facendo montare la protesta tra residenti e cittadini stufi di una situazione ormai incontrollabile lungo Riviera Santa Margherita, per un episodio che fa seguito a quello dei giorni scorsi in cui un profugo era stato beccato mentre era intento a consumare un rapporto sessuale all'aperto con una 20enne locale, il tutto per una questione di vendita di stupefacenti.

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