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Cronaca San Vendemiano

Pubblicità ingannevole: Alex del Piero risarcito con 258mila euro

Il caso risale al 2000 quando una società usò illegalmente la sua immagine per una pubblicità comparativa nei servizi scolastici

SAN VENDEMIANO Alessandro "Pinturicchio" Del Piero risarcito con 258mila euro dall'Istituto Multidisciplinare Europeo. Questa è la notizia confermata giovedì dalla Cassazione con la sentenza n°. 20887 per un caso che si trascinava ormai dal lontano giugno 2000 quando uno studio privato, in un tentativo di pubblicità comparativa su un quotidiano nazionale, ha utilizzato illegalmente l'immagine del "Capitano".

A finire nei guai all'epoca è stato infatti uno studio privato collegato all'IME che, per accaparrarsi sul mercato una buona fetta di utenti per quanto concerneva i servizi scolastici, ha utilizzato senza consenso e senza il pagamento dei diritti di immagine alcune foto di Del Piero. Lo scopo era quello di realizzare una pubblicità comparativa con i rivali del CEPU (Centro di Preparazione per gli Esami Universitari) di cui Pinturicchio era noto testimonial e proprio per questo fin da subito, tramite i suoi avvocati, l'ex capitano bianconero ha intentato causa contro l'IME chiedendo 258mila euro di danni, ossia l'equivalente di quanto percepito per la campagna pubblicitaria con CEPU. Inoltre, come se non bastasse la sanzione subita, lo studio dovrà anche rifondere le spese legali per una cifra pari a 10.500 euro. Inutile quindi ogni tentativo di ricorso esperito dalla controparte, giudicata già colpevole nel 2011 dalla Corte d'Appello di Ancona.

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