rotate-mobile
Cronaca

Spacciava cocaina spostandosi in bicicletta: quattro anni al pusher della Restera

Condannato un nigeriano di 43 anni arrestato lo scorso ottobre dalla Squadra Mobile di Treviso: a dare la mazzata decisiva all'uomo sono stati i clienti che hanno incastrato il pusher

TREVISO Riforniva di cocaina i suoi clienti tenendo le dosi in bocca e spostandosi in sella alla sua bicicletta per riuscire a scappare in caso di blitz delle forze dell'ordine. Nonostante tutti gli accorgimenti che adottava per non essere scoperto, un nigeriano di 43 anni è stato arrestato su ordinanza lo scorso 24 ottobre e condannato a quattro anni di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Difeso in aula dall'avvocato Katia Falcomer, l'uomo rischiava una condanna ancora più pesante se il giudice avesse accolto la richieste del pm che ipotizzava una pena finale di cinque anni e otto mesi di carcere, nonostante la riduzione di un terzo della pena in virtù del rito abbreviato. Dopo aver passato due mesi e mezzo in carcere a Firenze, il 43enne ha ottenuto gli arresti domiciliari.

Stando al capo d'imputazione, il 43enne era finito in manette quando la Squadra Mobile di Treviso aveva dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare. Gli indizi di colpevolezza a carico dell'uomo erano diversi, frutto di un'attività di appostamento e controllo che aveva permesso di documentare le modalità di spaccio utilizzate dal 43enne che, con le dosi nascoste in bocca si spostava in bicicletta per raggiungere i clienti e, nel caso, scappare in caso di blitz. Una volta individuati i clienti, gli inquirenti li hanno messi alle strette e tutti, uno dopo l'altro, hanno confessato che erano soliti comprare cocaina dal nigeriano.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spacciava cocaina spostandosi in bicicletta: quattro anni al pusher della Restera

TrevisoToday è in caricamento