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Cronaca

Pusher tunisino con il conto in banca: la polizia blocca tutto

Arrestato ieri il 43enne, residente a Mestre, ma attivo con la compagna nello spaccio della Marca. A casa bilancino di precisione, droga e 7mila euro in contanti

Nel campionario vari tipi di droga, dalla cocaina alla cannabis, fino all'eroina. Impegnato, con la presunta collaborazione della compagna marocchina, era riuscito a mettere da parte in banca un bel gruzzoletto, che ha insospettito la polizia. Ma secondo l'Inps risultava un disoccupato. L'istituto di credito registrava però un ingente viavai di denaro: pare oltre 20mila euro, ora azzerati. E' stato arrestato dalla questura di Treviso, M. S. J., 43enne tunisino residente a Mestre, ma attivo anche sulla piazza trevigiana dello spaccio. In particolare incontrava i clienti nei pressi della sala bingo sul Terraglio e poi viale Nino Bixio.

L'indagine della mobile guidata da Enrico Biasutti, era proseguita dopo l'arresto del pusher di livello superiore, l'italiano S. R. di qualche mese fa. Mettendo sotto osservazione cellulare e movimenti bancari del magrebino sono saltati fuori ulteriori indizi, che hanno aperto le porte del carcere veneziano all'uomo. Ieri l'arresto: nella sua abitazione piccola quantità di droga, un bilancino di precisione e 7mila euro in contanti.

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