Mini-gang di rom blocca un treno regionale: vengono denunciati
Cinque giovanissimi della Marca sono stati denunciati per interruzione di pubblico servizio, minacce e oltraggio ad un pubblico ufficiale
SPRESIANO - Prima hanno bloccato per ben 8 minuti la ripartenza del treno regionale Udine-Treviso e poi hanno a più riprese insultato due capotreno, ingiuriandole e minacciandole senza motivo. Per questo tutti sono finiti denunciati dalla Polfer.
Si tratta di un episodio avvenuto ancora a Novembre, ma che solo recentemente ha visto la sua conclusione con la denuncia per interruzione di pubblico servizio, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale per una mini-gang di ragazzini rom comprendente una 16enne sposata e incinta, una 18enne, due 19enni e un ulteriore 16enne. Ad indagare su di loro è stata la Polfer di Treviso.
Il primo episodio con protagonista la banda è avvenuto alla stazione di Spresiano sulla linea Udine-Treviso: i ragazzi infatti, per ben 8 minuti, hanno bloccato la chiusura automatica delle porte del treno, impedendo quindi al convoglio di ripartire con conseguente ritardo sulla tratta e disagi per i passeggeri. All'arrivo poi della capotreno, i giovani hanno iniziato ad insultarla, minacciando anche di struprarla se non si fosse allontanata. Dopo qualche minuto però di discussioni e sotto la pressione di una chiamata alle forze dell'ordine, la gang ha desistito dal suo intento ed è scesa dal treno in attesa di un diretto successivo per Treviso
Una volta nel capoluogo però, la Polfer li ha presi in custodia, anche perchè viaggiavano senza biglietto, e li ha tutti identificati e multati. Una volta però usciti e tornati sulla banchina ferroviaria, i ragazzi hanno preso un ulteriore convoglio per raggiungere Mestre e anche in questo caso hanno ingiuriato e oltraggiato la capotreno di turno. A quel punto sono stati tutti definitivamente denunciati dalle forze dell'ordine intervenute sul posto.
