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Cronaca Pieve di Soligo

Rapina col taser, condannato ai domiciliari esce di casa: finisce in carcere

I carabinieri di Pieve di Soligo hanno arrestato un 28enne di origini polacche residente a Sernaglia per non aver rispettato l'obbligo dei domiciliari. Ora si trova in carcere a Treviso

I carabinieri di Pieve di Soligo hanno eseguito, nella mattinata di mercoledì 20 novembre, un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Treviso nei confronti di C.M.Z. 28enne nato in Polonia ma residente a Sernaglia della Battaglia. Operaio, con precedenti penali, il ragazzo era già stato arrestato dai carabinieri di Treviso per una rapina commessa il 28 febbraio 2018 a Farra di Soligo ai danni di una connazionale derubata con l’utilizzo di un taser.

C.M.Z. aveva lasciato il carcere ma era stato sottoposto ai domiciliari con obbligo di firma alla polizia giudiziaria e permanenza domiciliare durante le ore notturne. I carabinieri di Pieve di Soligo, nell'ambito dei servizi di controllo finalizzati a verificare l’osservanza delle restrizioni imposte, hanno rilevato che in varie occasioni C.M.Z. non si era presentato in caserma a Pieve di Soligo e, controllato presso il proprio domicilio durante le ore notturne, non era quasi mai in casa. Tutte le violazioni sono state documentate e trasmesse al Tribunale di Treviso che, preso atto della situazione, ha disposto l’aggravamento della misura emettendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita immediatamente dai carabinieri di Pieve di Soligo.

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