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Cronaca Ponzano Veneto / Via delle Industrie

Rapina alla Tupperware, arresti spettacolari pochi minuti dopo

Quattro siciliani e un campano in manette poco dopo la rapina. Un ferito e diversi malori a causa dello choc. Era in corso un meeting

PONZANO VENETO - Hanno assaltato l'azienda, poi hanno tentato la fuga ma non ce l'hanno fatta a far perdere le loro tracce. Pochi minuti dopo il colpo, neanche il tempo di entrare in autostrada che sono stati intercettati. Cinque uomini, di cui quattro siciliani e un campano, tutti residenti tra Mestre e Spinea (venezia), sono finiti in manette lunedì sera per rapina aggravata in concorso, porto d'armi abusivo e ricettazione di auto rubata.

LA RAPINA Erano le 21.20 di lunedì quando quattro malviventi, più un quinto uomo che faceva da palo in macchina, hanno fatto irruzione all'interno della Tupperware di via delle Industrie a Ponzano. All'ingresso hanno sorpreso la contabile, 41 anni, una delle venditrici dell'azienda, 29 anni e un'impiegata, 33 anni, che si dedicava a sistemare in ufficio i contanti incassati dalla 29enne durante la giornata di lavoro. I quattro banditi, con i volti coperti da passamontagna, hanno estratto un revolver Smith & Wesson e l'hanno puntato dritto contro la 33enne, trascinandola in ufficio e obbligandola a consegnare loro l'incasso. Pochi istanti prima, però, il marito di una dipendente, che si trovava al piano superiore dove si stava tenendo il consueto meeting settimanale, avvertite delle urla si è precipitato a vedere cosa stesse accadendo. Ha tentato di resistere alla rapina ma è stato colpito da un malvivente alla testa con il calcio della pistola, procurandosi ferite guaribili in  15 giorni. L'uomo, un dipendente dell'ospedale di Treviso, 49 anni, è finito a terra. I rapinatori hanno così potuto prelevare l'incasso e fuggire con il bottino, circa 20mila euro in contanti.

LA FUGA E L'ARRESTO Le vittime hanno immediatamente lanciato l'allarme ai carabinieri che, grazie al dispositivo antirapine, sono riusciti in pochi minuti a intercettare la banda. Durante le operazioni di inseguimento è stata identificata nel parcheggio del cimitero di Villorba una Fiat Panda bianca, proprio quella utilizzata per mettere a segno la rapina, risultata rubata il 5 aprile a Casale sul Sile. All'interno sono stati rinvenuti diversi arnesi da scasso, tronchesi, passamontagna e berretti. Il veicolo, inoltre, era sporco di fango, il che ha fatto pensare agli investigatori che fosse stato utilizzato per altri colpi. Con il supporto del nucleo elicotteri dei carabinieri, della polizia stradale di Venezia e di Rovigo e del nucleo investigativo carabinieri di Venezia, le forze dell'ordine sono riuscite a bloccare una Fiat Punto celeste all'altezza del casello autostradale di Treviso Nord. All'interno della vettura, sotto il tappetino anteriore del passeggero, era stato creato un vano appositamente per nascondere la busta contenente il bottino, immediatamente sequestrato. Due dei rapinatori sono quindi finiti in manette. Pochi minuti più tardi la polizia stradale veneziana, creando un vero e proprio blocco autostradale, all'altezza di Mestre è riuscita a fermare anche la terza auto, una Mercedes Classe A su cui viaggiavano i restanti tre banditi che con sè avevano la pistola utilizzata per la rapina.

GLI ARRESTATI Si tratta di cinque persone, di cui quattro siciliani e un campano, quest'ultimo incensurato. C.S., 42 anni, A.S., 28 anni, M.P., 36 anni, S.G., 36 anni e il campano, G.S., 34 anni, tutti residenti tra Spinea e Mestre con relative compagne e disoccupati. Alle loro spalle ci sarebbero numerosi altri colpi, tra cui furti e rapine, ma anche episodi legati a lesioni, tutti commessi nel territorio veneziano.

AZIENDA SOTTO CHOC Il colpo è stato tanto inaspettato quanto violento. Alla Tupperware è stata fatta intervenire un'ambulanza per medicare l'uomo ferito e tranquillizzare le vittime dell'assalto, ancora spaventate. All'interno dell'azienda c'erano una quarantina di persone, tra rappresentanti di vendita e famiglie, compresi bambini, in occasione del meeting settimanale sui risultati di vendita.

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