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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Spresiano / Strada delle Grentine

"Rave party" lungo il Piave: droga e musica alta, scatta il blitz delle forze dell'ordine

L'evento era stato organizzato abusivamente nella notte tra sabato e domenica nel territorio di Spresiano. A far scattare l'operazione sono stati i residenti che non riuscivano a dormire

SPRESIANO Musica alta tutta la notte e droga di tutti i tipi per sballarsi in compagnia degli amici. Era questa l'idea alla base del rave party abusivo andato in scena sulle rive del Piave, in zona Strada delle Grentine a Spresiano, nella notte tra sabato e domenica. Come riporta infatti "la Tribuna", verso l'alba di domenica un vasto blitz delle forze dell'ordine ha creato il fuggi fuggi generale dalla festa improvvisata, dando comunque la possibilità di intercettare una sessantina di persone che sono stati immediatamente identificate.

A segnalare per primi alla polizia che qualcosa di strano stava infatti accadendo lungo il Piave erano stati alcuni residenti che, a causa della musica alta, non riuscivano a dormire. A quel punto però, vista la zona, il sospetto che potesse trattarsi di un rave era molto alta, tanto che sul posto si sono recate le volanti della Questura insieme ai carabinieri e alla guardia di finanza, per un'operazione a tutti gli effetti congiunta e che ha poi portato al sequestro di numerose dosi di hashish e marijuana in particolare e i cui possessori sono stati segnalati alla Procura. Per gli organizzatori invece, un residente di Spresiano e un vicentino (proprietario di un Fiat Ducato usato come consolle per la serata) sono invece stati denunciati per manifestazione non autorizzata ed invasione di terreni.

LA REPLICA DEGLI ORGANIZZATORI "Era una festa di compleanno e abbiamo portato due casse spia da 300 watt l'una totali, nemmeno 600 rms -spiega Simone, uno degli organizzatori dell'evento- Abbiamo fatto una grigliata in compagnia e nulla più: magari qualcuno è stato fermato con qualche canna ma voglio vedere chi non ne ha mai fumata una. Siamo giovani e ci scusiamo per il disturbo causato agli abitanti. Ma appunto ci siamo infilati li in fondo per non rompere le scatole a nessuno. In questo paese nessuno ci da la possibilita di stare all'aperto con musica di nostro gradimento. Siamo sempre visti come drogati e nullafacenti non sapendo che tutta questa organizzazione esce dal nostro lavoro: lo facciamo insomma per movimentare un po' la vita di questo paese che ahimè sta morendo di vecchiaia. Comunque davvero siamo tutto tranne che dei drogati. Aggiungo inoltre che il posto lo abbiamo lasciato piu pulito di come l'abbiamo trovato".

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