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Cronaca Refrontolo

Omicidio di Rolle, sopralluogo del Ris nella casa di Sergio Papa

Rilievi svolti dai carabinieri nell'abitazione in cui il 35enne, accusato del duplice omicidio dei coniugi Nicolasi, viveva con i genitori. Sequestrata la Panda usata per fuga dal killer e trovava incendiata

REFRONTOLO I carabinieri del nucleo Ris stanno ispezionando, dalla prima mattinata di oggi, venerdì, l'abitazione di Refrontolo in cui viveva, con i genitori, Sergio Papa, il 35enne accusato del duplice omicidio di Rolle. Il delitto è avvenuto nella mattinata del primo marzo: a trovare i corpi, in giardino, massacrati a colpi di coltello e roncola, fu la figlia della coppia, Katiuscia. Il presunto killer, visto allontanarsi dalla zona da un contadino, sparì fino al 4 marzo quando tornò per votare. La nuova fuga da Refrontolo, tentando di nascondersi tra Mestre e Padova, fu vanificata da un sms di auguri inviato da Papa alla madre, in occasione della festa della donna. Il messaggio permise ai carabinieri del nucleo operativo di procedere all'arresto, sabato scorso, presso la stazione di Mestre. Papa fu fermato mentre scendeva da un treno proveniente da Padova. Tra le prove raccolte dagli investigatori, oltre a numerose testimonianze, anche intercettazioni ambientali attraverso cimici installate nell'abitazione di Refrontolo. Intanto la Procura ha posto sotto sequestro una Fiat Panda data alla fiamme dopo l'omicidio: si sospetta che a rubare il mezzo sia stato proprio Papa, visto da qualcuno allontanarsi da Cison a bordo di questo veicolo, rubato giorni prima a San Pietro di Feletto.

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