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Cronaca Resana

Resana, a disposizione dei cittadini la nuova carta d'identità elettronica

I cittadini possono esprimere la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti. Naturalmente questa decisione non sarà indicata sul documento di identità ma sarà trasmessa direttamente ed in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti

RESANA Un nuovo piccolo passo di civiltà parte da Resana. L’Amministrazione Comunale ha reso noto che da qualche giorno, presso gli uffici dell’anagrafe del Comune, è fruibile per i cittadini il nuovissimo servizio della Carta d’identità elettronica con la possibilità di dare l’assenso o meno per la donazione degli organi. Per chi non la conoscesse, la carta d’identità elettronica ha le dimensioni di una carta di credito ed è caratterizzata da un supporto in policarbonato personalizzato mediante la foto e i dati del cittadino inoltre essa è dotata di un microprocessore  con una componente elettronica di protezione da contraffazione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare da contraffazione e uno strumento predisposto per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino, finalizzata alla fruizione dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni. Soddisfazione da parte del sindaco Stefano Bosa che in passato oltre che essere stato presidente della locale Avis ha anche promosso diverse iniziative collegate con la donazione degli organi in particolare attraverso la promozione dell’associazione Aido.

“Il Comune di Resana – ha dichiarato il sindaco Stefano Bosa nel presentare l’iniziativa - ha aderito al progetto “carta di identità-donazione organi”, con il quale i cittadini maggiorenni, quando chiedono il rilascio o il rinnovo della carta d’identità presso l’Ufficio Anagrafe, possono esprimere la propria volontà in merito alla donazione di organi e tessuti. Naturalmente questa decisione non sarà indicata sul documento di identità, nel rispetto della normativa sulla privacy, ma sarà trasmessa direttamente ed in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti (SIT), presso il Centro Regionale Trapianti in modalità assolutamente riservata”. Una scelta per i propri organi che sarà quindi inserita nel nuovissimo dispositivo elettronico.

 “Si tratta di un traguardo di alta civiltà e progresso – ha aggiunto il sindaco - che rende più semplice e comoda per tutti l’espressione di volontà e che, al contempo, stimola l’attenzione e quindi una maggiore informazione su un tema tanto importante  e delicato. Questa nuova opportunità, sicuramente accresce lo spirito di solidarietà e generosità che molte volte rimane inespresso. Donare gli organi è indice di grande altruismo e sensibilità nei confronti di coloro che, purtroppo, sono in uno stato di salute precario e per tale motivo rischiano la vita. Bisogna donare con gioia e altruismo. Questa gioia, sarà la ricompensa più grande”.

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