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Cronaca Castelfranco Veneto

Marianna Cendron, riprendono le ricerche: cave al setaccio

Da sabato mattina ispezione alla cava Biasuzzi di Paese e nell'invaso di via Pagnana a Castelfranco Veneto, nei pressi della "Baita al Lago"

CASTELFRANCO VENETO — Ripartono sabato le ricerche da parte delle forze dell’ordine di tracce che possano condurre a Marianna Cendron, la 19enne scomparsa da casa il 27 febbraio del 2013. Da quel giorno, infatti, Mary non ha dato più alcuna sua notizia di sé e, nonostante segnalazioni giunte ai carabinieri da parte di chi sosteneva di averla riconosciuta in qualche luogo (l'ultima proveniva da una farmacista di Ferrara), di lei si sono perse le tracce.

Giovedì prossimo sarà il suo compleanno. Compirà vent’anni. Dopo una prima giornata di ricerche da parte dei vigili del fuoco, volontari della Protezione civile, unità cinofile e soccorso alpino, carabinieri e guardia di finanza all’interno del Golf Club di Salvarosa, dove Marianna lavorava nel periodo della sua scomparsa, i controlli si concentreranno ora, a partire da sabato mattina, nella cava Biasuzzi di Paese e, sempre a Castelfranco, nell’invaso di via Pagnana, nei pressi del locale “Baita al Lago”. La speranza da parte degli investigatori è riuscire a trovare qualche indizio, qualche traccia che possa portare a Mary.

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